FABIO MARCHIONI
Cronaca

Lustrola festeggia Nicole, prima nata dopo 17 anni

Nella piccola frazione di Alto Reno Terme non si registravano nascite dal 2007. Il sindaco: “Un lieto evento che vale doppio. Auguri alla famiglia”. Il papà Enrico: “Ci piace vivere qui: ci conosciamo tutti e ci aiutiamo l’uno con l’altro”

9759C2F5-6090-488B-9BA0-26375220287D

Fiocco rosa nella frazione di Alto Reno Terme: a Lustrola è nata Nicole Caliendo. Raggianti papà Enrico e mamma Sonia

Alto Reno Terme (Bologna), 1 settembre 2024 – Da ieri un fiocco rosa è appeso a Lustrola. E per il piccolo centro di Alto Reno Terme, situato a 750 metri di altitudine, è un fatto raro. Ieri, all’ospedale di Pistoia, è nata Nicole Caliendo, la prima bambina residente a Lustrola venuta alla luce dal lontano 9 novembre 2007, anno in cui nacque Aurora Agosti. Fra le poche decine di residenti, purtroppo i giovani scarseggiano: fino a ieri la più piccola del paese era Ambra Marisa Testini, residente ma nata a Genova nel 2011.

La lieta novità si è subito diffusa fino ad essere pubblicata sulla pagina Facebook dell’Associazione Ca’ Nostra con un bel post di benvenuto.

A raccontare della nascita è il neo papà Enrico, mentre la mamma, Sonia Conca, è ancora ricoverata in ospedale: “Siamo felici della nascita di Nicole, consapevoli che per Lustrola è un evento che non si verificava da anni. Io e Sonia ci siamo conosciuti durante le vacanze, ed è stato amore a prima vista. Nel giro di due mesi lei viveva con me e, adesso, siamo residenti a Lustrola da sei anni. Prima abitavo a Porretta Terme ma lei, di origini lustrolesi, viveva a Milano. La mia compagna ha sempre amato la montagna, era stanca di abitare in una metropoli, quindi non ci ha pensato due volte a trasferirsi”. I due giovani lavorano in zona e, pur consapevoli delle difficoltà connesse alla vita in montagna, non ne sono per nulla spaventati: “Ci piace vivere qui: ci conosciamo e aiutiamo tutti. Abbiamo scelto di far nascere Nicole a Pistoia, dove ci siamo trovati benissimo - conclude il papà - perché per noi è molto più vicina di Bologna”.

Lustrola è un borgo sviluppato a monte della strada provinciale 6 e, nel tempo, ha mantenuto le caratteristiche urbanistiche originali: le case sono ancora in pietra, collegate da ripidi stradelli e brevi scalinate. “Lustrola purtroppo - racconta Plinio Lenzi, presidente dell’Associazione locale Cà Nostra - si sta spopolando sempre di più, soprattutto per ragioni anagrafiche. Negli ultimi anni, forse a causa della pandemia e del riscaldamento globale, qualcosa si muove: le presenze in paese sono un po’ aumentate. Dopo la celebrazione del millenario di Lustrola nel 2021, qualcuno in più passa, soprattutto nei giorni festivi. In parte pesa l’assenza di un punto di ristoro”. Soddisfatto Giuseppe Nanni, sindaco di Alto Reno: “Una nascita sul crinale vale sempre molto, non si può che esserne felici. Auguri al genitori”.