Si spacca Prima Castello, si sfalda Fratelli d’Italia. Nell’ultima seduta di consiglio comunale si è assistito alla definitiva rottura della civica che si presentò alle ultime elezioni con Claudio Franzoni candidato sindaco, che poi, dopo un vespaio di polemiche, lasciò il consiglio comunale cedendo il posto a Elena Roncassaglia. Proprio Roncassaglia, così come Davide Mazzoni, altro consigliere di Prima Castello, hanno ufficializzato ieri il passaggio al Gruppo Misto, lasciando in prima Castello Luca Morini e Giovanni Bottiglieri. Una rottura insanabile dovuta, spiega Elena Roncassaglia, "a una distanza di vedute, a una mancanza di chiarezza e di collaborazione", ragioni che però, preciserà poi, "non mi faranno fare alcun passo indietro. Non cambierà il mio lavoro in consiglio comunale, sono tanti i problemi da risolvere, c’è una maggioranza che va contrastata perché ci sono problematiche in questa città che vanno evidenziate e risolte, senza restare immobili". Un’immobilità alla quale, in realtà, si è spesso assistito in questi quattro anni abbondanti di mandato, evidenziata a più riprese anche, paradossalmente, dai tavoli della maggioranza. "Quella di lasciare Prima Castello è una decisione personale – ha tenuto a precisare Davide Mazzoni -, ma mi preme sottolineare che questa decisione non precluderà il proseguimento del mio lavoro in consiglio che resta assolutamente di opposizione a questa amministrazione in coerenza con la fiducia dei cittadini che mi hanno votato alle scorse elezioni. Rimaniamo aperti a qualsiasi progetto di centro destra che possa portare valori a Castel San Pietro Terme ed alla sua popolazione". Al di là dei buoni propositi, questa spaccatura anticipata da divergenze anche di voto in consiglio comunale da settimane a questa parte, rimarca anche e soprattutto una sfaldatura di Fratelli d’Italia, che a Castel San Pietro vede due consiglieri in Prima Castello (Morini e Bottiglieri), e Elena Roncassaglia passata al Gruppo Misto. Più che viaggiare a bassa velocità, insomma, i meloniani a Castel San Pietro sono fermi al palo, e così proseguendo appare un miraggio pensare di impensierire alla prossima tornata un centro sinistra che al contrario ha già idee (e potenziali candidature) chiare.
Claudio Bolognesi