"Prima le strisce, poi l’asfalto Così si buttano solo via i soldi"

Il leghista Matteo Di Vincenzo attacca il Comune: "Che senso ha? Perché dobbiamo pagare due volte?"

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"A Granarolo si fanno le strisce, poi si riasfalta. Un pò curioso direi". Con queste parole il consigliere di opposizione leghista Matteo Di Vincenzo porta alla luce quanto avvenuto nella frazione di Viadagola a Granarolo. Di Vincenzo, poi, dichiara: "La settimana scorsa dopo grandi richieste, hanno rifatto la segnaletica orizzontale ed oggi l’asfaltatura. Mi chiedo davvero se sia possibile Che senso ha così? Normalmente prima si asfalta poi si procede alla segnaletica. Sono curioso di vedere quanto costerà e perché pagarla due volte". Il consigliere, poi, prosegue: "Mi spiace ribadirlo ma a Granarolo sprechiamo soldi pubblici. Poi facciamo l’asfaltatura e la lasciamo senza segnaletica orizzontale. Questo è quello che è successo nel caso di via San Donato, in direzione Minerbio, in quell’incrocio terribile dove ha perso la vita due settimane fa la 62enne Concetta Aiello schiantandosi contro un autobus.

Avevano rifatto l’asfalto - aggiunge-, ma non avevano ridisegnato lo stop della segnaletica orizzontale. Ci è scappato il morto e si sono prodigati, con tanto di bomboletta spray, ad abbozzare una segnaletica a terra e poi a rifarla. Così non possiamo andare avanti ed ho già fatto una richiesta di commissione urgente. Mi devono dare delle risposte: devono darle a me come consigliere e alla cittadinanza, ma soprattutto ai parenti della donna morta nell’incidente. Chissà. Se le strisce fossero state dove dovevano essere e ben visibili avrebbero aiutato chi guidava in mezzo alla nebbia a vedere che c’era un incrocio".

Zoe Pederzini

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