Primo maggio blindato a Bologna, previste 13 manifestazioni

Maxi presidio delle forze dell'ordine. Occhi puntati soprattutto sull’evento del movimento di destra Rete dei Patrioti: gli antifascisti promettono contro-iniziative

Pronto un maxi dispositivo interforze

Pronto un maxi dispositivo interforze

Bologna, 1 maggio 2021- Tredici manifestazioni sparse per la città, dalla mattina alla sera. È un primo maggio ricchissimo quello di oggi, a Bologna; e ricchissimo è anche il dispositivo di forze dell’ordine discusso in Prefettura e coordinato dalla Questura, che mirerà a evitare disordini e soprattutto a scongiurare violazioni delle norme anti-Covid.

Il punto 1 maggio a Bologna: cosa fare sabato. Eventi e idee

I luoghi 'caldi'

Piazza Maggiore, dove dalle 10 alle 12 ci sarà la tavola rotonda con i segretari dei sindacati Cgil, Cisl e Uil e i saluti anche del sindaco Virginio Merola e del cardinale Matteo Zuppi; seguirà alle 14 il tradizionale concerto, ma a porte chiuse e in streaming, all’Estragon. Piazza dell’Unità e via Matteotti, in cui si riuniranno rispettivamente Usb e i sindacati di base, sempre alle 10. Alla stessa ora, in via Mattei, il Coordinamento migranti sfilerà davanti all’ex hub. 

Alle 13 si torna in piazza dell’Unità, con gli antifascisti schierati in una contro-manifestazione a quella, già molto discussa, prevista invece alle 15 in piazza della Pace, organizzata dalla Rete dei Patrioti, movimento di estrema destra. Alle 14 e alle 16 attese due manifestazioni in piazza Nettuno, la seconda delle quali è quella ampiamente annunciata dei ciclofattorini del sindacato Riders Union Bologna; collettivi universitari si concentreranno invece in piazza Verdi, alle 15.

Infine, a destare la preoccupazione delle forze dell’ordine ci sono altri due eventi, non autorizzati, pubblicizzati sui social e previsti nella serata in piazza Maggiore e piazza San Francesco, quest’ultima già da mesi ’osservata speciale’ per il rischio movida e assembramenti. Si tratta di iniziative che nulla hanno a che fare con il primo maggio, ma sono ancora una volta legate alla pandemia e alle restrizioni a questa legate; in piazza Maggiore, in particolare, alle 21.45 si terrà la ’No paura night’, sull’onda di altre iniziative simili che nelle scorse settimane hanno riunito anche centinaia di negazionisti del virus e no mask.

Il dispositivo

 La Questura scende in campo con la collaborazione di carabinieri, polizia locale e guardia di finanza; i controlli saranno distribuiti sulle tre fasce mattina-pomeriggio-sera, per tenere sotto controllo tutte le manifestazioni previste, autorizzate e non. Largo quindi a pattuglie dinamiche, ai reparti inquadrati (Mobile per la polizia, Battaglione per i carabinieri e Baschi verdi per la finanza) e pronti anche i mezzi speciali, tra cui gli idranti, in caso di necessità. Le manifestazioni saranno seguite pure dagli agenti della Digos.

Possibili tensioni

Come anticipato, gli occhi sono puntati soprattutto sulla manifestazione del movimento della Rete dei patrioti, evento che potrebbe infatti scatenare malumori e reazioni impreviste da parte di antagonisti o gruppi di ideologia opposta, cosa che difatti alcuni gruppi hanno in parte già annunciato. Così, per questo appuntamento (ma non solo) il questore Gianfranco Bernabei ha previsto un doppio dispositivo di forze dell’ordine; uno di monitoraggio statico, con gli agenti schierati a sorvegliare il regolare svolgimento della manifestazione, e un altro invece ’elastico’, formato da pattuglie mobili che, disposte in maniera concentrica rispetto a piazza della Pace, monitoreranno le vie e le direttrici principali che dal centro storico o dalla periferia potrebbero condurre eventuali oppositori sul luogo dell’incontro. L’intento, è chiaro, è quello di evitare scontri e disordini. L’attenzione è massima.

Pattuglie mobili in ogni caso saranno distribuite tra centro e periferia per tutto il giorno, impegnate in controlli straordinari del territorio – con attenzione speciale al rispetto delle norme anti-Covid – rivolti alla normale vita cittadina del sabato festivo. Saranno infine coinvolte anche Polstrada e Polfer, incaricate di monitorare gli ingressi su ruota e su rotaie dalle altre città o regioni.  

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro