Profilassi a Medicina, la speranza della zona rossa è in un farmaco antimalarico

Ma c’è un ostacolo: il parere non unanime del mondo scientifico

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C’è una nuova speranza per Medicina. Si chiama idrossiclorochina ed è un farmaco utilizzato da anni contro la malaria, ma che nel trattamento dei pazienti Covid sembra accendere una speranza. Sabato, il commissario regionale Sergio Venturi ha annunciato "una strategia specifica per Medicina, con un piano di prevenzione farmacologico". Si tratterebbe di profilassi, ma l’unico ostacolo è il consenso non unanime dal mondo scientifico sulle potenzialità in termini di prevenzione.

Per il sindaco, Matteo Montanari, c’è però l’incolumità delle persone da mettere al primo posto: "I medici di Malattie infettive del Sant’Orsola stanno studiando la sperimentazione di alcuni farmaci (soprattutto antimalarici) sui malati. Altro di sicuro non c’è. Se verrà decisa qualche prescrizione, dovrà essere fatta nella massima sicurezza". Per l’antimalarico l’efficacia sui casi più gravi è praticamente indubbia. Funzionerebbe in 3 casi su 4 secondo uno studio del professore Didier Raoult di Marsiglia condotto su 24 soggetti.

g. t.

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