Proposta di legge per le Città 30 "Velox, golfi e dossi: meno vincoli"

Parte da Bologna la mobilitazione nazionale con un testo presentato da Colombo al simposio ‘Mobilitars’ "Vogliamo tutelare la vita umana, aumentando la sicurezza per tutti gli utenti della strada".

Proposta di legge per le Città 30  "Velox, golfi e dossi: meno vincoli"

Proposta di legge per le Città 30 "Velox, golfi e dossi: meno vincoli"

Parte da Bologna una proposta di legge nazionale per imporre il limite dei 30 chilometri all’ora nelle città. È stata presentata da Andrea Colombo – già assessore al traffico, oggi alla Fondazione innovazione urbana come esperto di mobilità sostenibile e ambiente – che ne ha redatto il testo, a ‘Mobilitars’, simposio formativo organizzato dalla Fondazione Michele Scarponi in collaborazione con Bikenomist.

La proposta di legge, che ora dovrà essere presentata in Parlamento, "recepisce le migliori esperienze dei Codici della strada di Paesi come Inghilterra, Spagna e Francia", spiega Colombo. L’obiettivo è aumentare la qualità della vita di chi abita nelle città. "Tutelando la vita umana, aumentando la sicurezza per tutti gli utenti della strada e salvaguardando ambiente e clima".

Il testo – che ha l’adesione di numerose realtà che si occupano di ambiente e sicurezza stradale – prevede "il ribaltamento fra regola ed eccezione". La norma diventano i 30 kmh, nelle strade classificate E (urbane di quartiere), E-bis (urbane ciclabili) F (locali) ed F-bis (itinerari ciclopedonali). Il limite dei 50 – l’eccezione – resterebbe solo nelle strade urbane di scorrimento, con almeno due corsie per senso di marcia.

"A quel punto – aggiunge Colombo – si potrà pensare a ‘zone 20’: per esempio in aree residenziali, da riservare a chi ci abita, e nelle zone in prossimità delle scuole, dove in certi orari potrebbe anche essere limitato o escluso il passaggio di veicoli".

Altro grande nodo è quello degli strumenti per il controllo e la riduzione della velocità.

Nella proposta di legge è prevista l’eliminazione, per i Comuni, di vincoli, limiti e autorizzazioni da chiedere per realizzare dossi, isole salvagente, restringimenti di carreggiata, cuscini berlinesi, utilizzare velox e telecamere. "Bisogna realizzare una semplificazione normativa – spiega l’ex assessore – che permetta interventi in tempi ragionevoli".

Dove la ‘Città 30’ è una realtà da anni, le mortalità stradale è molto diminuita. A Londra, per esempio, nelle zone dove vigono le 20 miglia (32 kmh) la mortalità è dimezzata.

"A differenza di quanto affermano i detrattori – assicura Colombo – i tempi di percorrenza per le automobili non sono aumentati. Perché la velocità media rimane uguale, eliminando solo i picchi di accelerazione che sono quelli dove, statisticamente, avvengono più incidenti".

Luca Orsi

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro