Protesta in strada, notte di paralisi

Una manifestazione dei Si-Cobas alla Palletways ha bloccato decine di Tir attorno a via Pradazzo.

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La protesta dei Si-Cobas, iniziata l’altra notte e conclusa ieri intorno alle 6 del mattino, ha paralizzato Calderara di Reno, perché un gruppo di lavoratori ha bloccato i camion all’ingresso dell’azienda di logistica Palletways, specializzata nelle consegne veloci. La lunga fila di Tir, oltre a riversarsi in via Pradazzo, ha invaso le strade limitrofe. Il sindaco Giampiero Falzone è stato costretto a inviare la polizia locale: la coda di mezzi pesanti stava creando rischi alla sicurezza stradale e, quindi, all’incolumità degli automobilisti in transito.

A scatenare l’ennesima protesta dei Si-Cobas il licenziamento di due lavoratori, che sarebbero stati coinvolti in liti a dir poco accese all’interno del magazzino. Per i referenti Si-Cobas non ci sarebbero soltanto motivi disciplinari all’origine dell’allontanamento dei due facchini: "L’intenzione dell’azienda, a nostro avviso, è quella di colpire i dipendenti più attivi dal punto di vista sindacale". E aggiungono: "Dopo il periodo di sospensione, i due lavoratori licenziati hanno perso il posto di lavoro, ma invece ci aspettavamo un reintegro". Così, l’altra notte, è scattata una protesta, con un gruppo di dipendenti a bloccare ai cancelli i camion per impedire l’attività lavorativa e manifestare la contrarietà al provvedimento aziendale. Palletways replica alle accuse dei Si-Cobas: "Va sottolineato che è fondamentale per noi il rispetto e la tutela dei diritti dei lavoratori. Il corretto esercizio delle relazioni sindacali costituisce presupposto indefettibile dell’attività di Palletways Italia, che è sempre aperta al dialogo con i suoi dipendenti. La ricostruzione di quanto accaduto da parte dei Si-Cobas non è veritiera. Il licenziamento dei due dipendenti menzionati nella lettera diffusa dal sindacato Si-Cobas è stato motivato da una giusta causa e all’esito di un corretto percorso legale e, in ogni caso, si riferisce a condotte idonee a pregiudicare lo stato di sicurezza dei luoghi di lavoro".

L’azienda è sorpresa dalla manifestazione: "Non esiste alcuna motivazione valida da giustificare una protesta. Le rimostranze dei Si- Cobas non risultano pertinenti rispetto alle decisioni aziendali assunte". La vicenda rischia di finire in tribunale: "L’azienda prende le distanze dalla protesta – conclude Palletways – e contesta interpretazioni strumentali degli eventi, assicurando il rispetto di ogni normativa e prassi vigente, ma nel contempo riservandosi di tutelare la propria immagine presso ogni sede competente".

Matteo Radogna

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