GIOVANNI DI CAPRIO
Cronaca

Tangenziale di Bologna bloccata, scontro sulle denunce. Landini: “Si processa chi lavora”. Il Ministero convoca le parti

Il capo della polizia: “Ingresso dei manifestanti non concordato”. Scontro politico sul rischio carcere previsto dal nuovo decreto sicurezza. La segretaria Schlein: “L’obiettivo è non ascoltare il grido dei lavoratori”. La Cisl: “Pronti a difenderci”

Tangenziale di Bologna bloccata, scontro sulle denunce. Landini: “Si processa chi lavora”. Il Ministero convoca le parti

Bologna, 20 giugno 2025 – Dopo il blocco della tangenziale di Bologna (foto), e relativa arrabbiatura dei cittadini bolognesi imbottigliati, divampa la polemica politica sulla protesta (video) dei 10mila metalmeccanici che hanno aderito alla manifestazione a Bologna in cui si chiedeva il rinnovo del contratto nazionale di lavoro. A complicare il tutto, infatti, c’è la recente introduzione del nuovo decreto legge sicurezza che infiamma lo scontro politico.

Approfondisci:

Tangenziale di Bologna bloccata, 10mila metalmeccanici rischiano il carcere

Tangenziale di Bologna bloccata, 10mila metalmeccanici rischiano il carcere

L’ingresso dei manifestanti in tangenziale (dall’uscita 7 Stalingrado e fino alla 8 Fiera) mette infatti tutti i manifestanti a rischio carcere. L’articolo 14 del nuovo Dl introduce il reato di ‘blocco stradale’ che, se commesso da più persone, prevede la reclusione da 6 mesi a 2 anni.

E, sebbene i sindacalisti abbiamo provato a sostenere che l’iniziativa di oggi era stata autorizzata, una nota della Questura di Bologna mette in chiaro che i manifestanti “anziché seguire il percorso cittadino concordato hanno deciso di entrare in tangenziale” e che riferire quanto accaduto alla Procura è “un doveroso adempimento”. 

La manifestazione regionale in occasione dello sciopero nazionale indetto da Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil per il rinnovo del contratto: bloccata anche la tangenziale
La manifestazione regionale in occasione dello sciopero nazionale indetto da Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil per il rinnovo del contratto: bloccata anche la tangenziale
18:00
Bignami: "Qualcuno prova ad esasperare il clima"

"Mi sembra evidente come qualcuno stia provando a esasperare quanto avvenuto a Bologna per ragioni meramente politiche, nel tentativo di costruire ad arte situazioni di conflitto, spero non un incidente ben più grave". Così il capogruppo dei deputati di Fratelli d'Italia, Galeazzo Bignami. "Doverosamente i lavoratori della Questura, che non sono giudici - aggiunge - hanno segnalato alla Procura, a cui spetta una valutazione giuridica, quanto avvenuto, come sempre in questi casi e già da prima del dl sicurezza. Spetterà ai magistrati valutare se ci sono violazioni del decreto sicurezza. Cosa diversa se parliamo della correttezza di quanto fatto oggi da certi sindacati. Entrare in tangenziale, di fatto bloccando il traffico e costringere i malcapitati automobilisti e lavoratori a subire questa protesta non lo ritengo giusto. La nostra Costituzione ci insegna che è legittimo manifestare e scioperare, ma che va fatto rispettando regole e persone. Non sono lavoratori anche quelli che si sono trovati bloccati in tangenziale? E sicuramente non l'hanno presa bene, visto quanti concittadini malcapitati mi hanno scritto e cosa mi hanno scritto"

16:57
Il ministero convoca le parti

Sui fatti odierni di Bologna interviene il ministero del Lavoro che convoca a strettissimo giro le parti.

16:29
L'assessore Ara: "Sbagliato criminalizzare il dissenso"

"Essere denunciati per aver pacificamente manifestato per i propri diritti è sbagliato. Non conosco nel dettaglio gli accordi presi rispetto al percorso della manifestazione, ma credo che evitando l'uso della forza la Questura abbia agito con buon senso. Sarebbe un errore però ricondurre quello che è accaduto oggi a questo, perché la radice del problema è altrove: siamo di fronte a norme volute da questo governo che limitano in modo preoccupante la possibilità di manifestare, criminalizzando il dissenso e questo è inaccettabile". Lo dice l'assessore del Comune di Bologna Daniele Ara, sulla manifestazione in tangenziale dei metalmeccanici. "È una questione democratica che riguarda tutti e tutte, ed è necessario continuare a porre questa questione in modo deciso. Bologna sarà parte attiva di questo dibattito, invitando alla riflessione tutte le forze politiche", aggiunge.

15:28
Landini: "Si vuole processare chi lavora e paga le tasse"

"A nome mio e di tutta la Cgil esprimo pieno sostegno, solidarietà e vicinanza a tutte le lavoratrici e a tutti i lavoratori metalmeccanici". Lo afferma in una nota il segretario della Cgil, Maurizio Landini. "In questo Paese si vogliono processare e condannare uomini e donne che per vivere lavorano, pagano le tasse e tengono in piedi il sistema produttivo del nostro Paese" afferma Landini. "Oggi i metalmeccanici, nell'ambito di uno sciopero proclamato da Fiom, Fim e Uilm, hanno manifestato in tutta Italia. A Bologna in diecimila hanno percorso in corteo la tangenziale. E anziché la riapertura delle trattative, la notizia è diventata che, in base al decreto sicurezza varato dal governo, queste lavoratrici e questi lavoratori saranno denunciati. Un reato evidentemente introdotto per reprimere chi esprime pacificamente le proprie necessità".

14:42
M5s a Calderone: "Riaprire le trattative per il contratto nazionale"

I parlamentari del M5s Stefania Ascari e Marco Croatti hanno inoltrato una interrogazione parlamentare alla ministra del lavoro Marina Calderone. "Il mancato rinnovo contrattuale compromette in modo significativo la tutela economica e normativa delle lavoratrici e dei lavoratori", affermano i parlamentari che ricordano che "il settore metalmeccanico costituisce un asse portante del sistema produttivo nazionale". Alla ministra Calderone chiedono se "intenda attivarsi affinché si riaprano con urgenza le trattative tra le parti sociali"

14:36
La Cisl: "Se denunciati ci difenderemo"

"Speriamo che le denunce non arrivino, ma è chiaro che se si materializzeranno ci difenderemo" con i nostri legali. E' l'avviso del segretario generale della Fim Cisl, Ferdinando Uliano, che questa mattina ha sfilato con il corteo dei metalmeccanici a Bologna lungo un tratto di tangenziale di Bologna. "Ci fa specie tutto questo clamore, quando c'è poca enfasi sul fatto che ci sono un milione e mezzo di metalmeccanici che non hanno la firma di un contratto".

14:25
"Legge sbagliata e liberticida"

"Non credo che si arriverà alle denunce. Se si arrivasse alle denunce sarebbe un errore e, se si dicesse che non è un errore ma un obbligo di legge, sarebbe la conferma definitiva che quella legge è profondamente sbagliata e liberticida", attacca l'assessore al Lavoro dell'Emilia-Romagna Giovanni Paglia.

14:01
La Questura: "Doveroso riferire alla Procura"

"I comportamenti posti in essere dai manifestanti, nell'ambito dell'esercizio del diritto di sciopero, saranno riferiti, solo per doveroso adempimento, alla competente autorità giudiziaria per le valutazioni di legge", è la secca precisazione della Questura, in aggiunta alla nota dove si annunciava che i manifestanti dei sindacati metalmeccanici, entrati in tangenziale, saranno denunciati alla Procura anche alla luce della recente normativa introdotta dal Decreto Sicurezza in materia di blocchi stradali.

12:41
Rampelli (FdI): "Pd mandante di manifestazioni non autorizzate"

"L'opposizione con la segretaria del Pd Schlein in testa, si mette a capo dei metalmeccanici che, legittimamente manifestano, ma nei modi illegittimi. È il sindacato che capeggia l'opposizione o è il Pd che fa da mandante ai sindacati? È di solare evidenza che le proteste sono strumentali, tese a creare artificialmente tensione sociale per contrastare il decreto sicurezza. Certo, per i gruppettari di sinistra è assolutamente normale che decine di migliaia di sedicenti operai occupino la tangenziale bloccando la circolazione. È normale che sindacati con decenni di storia alle spalle, dirottino dal percorso stabilito con la Questura per creare disordini, invadendo l'arteria della circolazione di Bologna e Genova. Ormai siamo alla sovversione democratica, al teppismo di partiti e sindacati storici e la chiamano libertà...». Lo dichiara il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli, esponente di Fratelli d'Italia.

12:10
Schlein (Pd): "Il governo sceglie di punire chi si lamenta"

"Abbiamo già la dimostrazione, a pochi giorni dall'approvazione del dl sicurezza, che avevamo ragione. Siamo di fronte a un governo che nell'incapacità di dare risposte al paese, sul terreno economico e sociale, sceglie di punire chi si lamenta". Lo ha detto la segretaria Pd Elly Schlein. "Durante lo sciopero dei metalmeccanici a Bologna - ha spiegato - scattano le denunce per effetto del dl sicurezza. Diamo ai metalmeccanici in sciopero piena solidarietà". 

11:40
Vaccari: "Manifestare e rischiare la denuncia? Assurdo" 

"Manifestano per chiedere il rinnovo del contratto di lavoro ed ora rischiano dopo l'approvazione del decreto Sicurezza di essere denunciati perché a Bologna i metalmeccanici hanno imboccato la tangenziale bloccando il traffico. Assurdo che possa succedere ed assurdo che possano essere colpiti lavoratori che rivendicano certezza di diritto per il lavoro che svolgono. A questo si è arrivati con il governo Meloni. Saremo al loro fianco nelle giuste battaglie che stanno portando avanti". Così il segretario di Presidenza della Camera e capogruppo Pd in commissione Ecoreati, Stefano Vaccari.

11:13
Fil-Cisl: "Pronti a nuove e più pesanti inziative"

Uliano (Fim-Cisl): "I metalmeccanici non stanno zitti, perché il loro contratto è scaduto da un anno. È ingiusto che in un paese democratico come l'Italia la questione del giusto salario per i lavoratori venga calpestata dall'atteggiamento di Federmeccanica, che non riprende la trattativa. È da sette mesi che chiediamo la ripresa del negoziato, prima di riprendere ogni iniziativa di lotta. Siamo pronti a nuove e più pesanti iniziative di protesta, se il confronto non riparte"

10:51
"Manifestazione ordinata e senza scontri"

Uliano (Cisl), poco dopo aver terminato il suo comizio al parco: "Abbiamo gestito la manifestazione di oggi a Bologna in maniera ordinata, nonostante i metalmeccanici abbiano addosso la rabbia del mancato rinnovo del contratto da un anno. Non abbiamo creato situazioni di difficoltà - precisa il leader della manifestazione a Bologna - e non abbiamo cercato scontri con la polizia. Abbiamo gestito nel migliore dei modi la questione. Non comprendiamo questa presa di posizione da parte della Questura e ribadiremo le nostre ragioni"

10:48
Uliano (Cisl): "La Questura denuncia? Pronti ad andare per vie legali"

"La deviazione del percorso del corteo dei metalmeccanici oggi a Bologna, sfociata nel passaggio in tangenziale tra gli svincoli 7 e 8 con conseguente chiusura del tratto da parte di Autostrade per l'Italia, "è stata minima. Ha riguardato poche centinaia di metri e non pensiamo di aver provocato alcun disagio alla cittadinanza, a parte quel poco che basta per poter manifestare. Come del resto avevamo chiesto. Denunce da parte della Questura? Nel caso, saremo pronti a far valere le nostre ragioni coi nostri legali". Così Ferdinando Uliano, leader nazionale dei metalmeccanici della Cisl, oggi dal parco Nord di Bologna, dove si tiene la manifestazione per lo sciopero mirato al rinnovo del contratto nazionale delle tute blu.

10:44
Bonelli (Avs): "Così Meloni criminalizza chi protesta"

"Oggi a Bologna diecimila lavoratrici e lavoratori metalmeccanici hanno esercitato un diritto costituzionale, quello di scioperare e manifestare per un contratto fermo da oltre un anno. La risposta dello Stato è stata l'annuncio di denunce penali, con l'applicazione di un decreto che prevede fino a due anni di carcere per chi partecipa a un blocco stradale durante una manifestazione. È l'ennesima prova che il decreto Sicurezza voluto dal governo Meloni non tutela la sicurezza dei cittadini, ma serve soltanto a intimidire e a criminalizzare il dissenso. Meloni non affronta la crisi sociale: la criminalizza, portando in carcere chi la subisce e osa protestare". Così in una nota Angelo Bonelli, deputato di AVS e co-portavoce di Europa Verde. "Colpire chi chiede lavoro e diritti - conclude - significa accendere un conflitto inutile e sbagliato che scarica sui lavoratori il costo di scelte miopi e di una politica industriale fallimentare. Questo decreto è una norma ideologica, repressiva e anticostituzionale".

09:39
Code fino a 10 km sull'A14

"Alle 10,15 circa, sulla tangenziale di Bologna, è stato temporaneamente chiuso il tratto compreso tra lo svincolo 7 Bologna Centro e lo svincolo 8 Fiera in direzione Bologna San Lazzaro, per l’ingresso in carreggiata di una manifestazione di operai Fiom". Così in un comunicato di Autostrade, la situazione viabilità. "Sul luogo dell’evento  - si legge ancora - sono presenti le pattuglie della Polizia Stradale e il personale della Direzione del 3° Tronco di Bologna di Autostrade per l’Italia. A causa dell’evento, sulla A14 Bologna-Taranto si sono registrati 10 km di coda di ripercussione nel tratto compreso tra il bivio con la A1 Milano-Napoli e il bivio con la A13 Bologna-Padova in direzione Ancona".

09:22
Fiom: "Nelle prossime ore nuove iniziative in tutta Italia"

"Queste azioni di protesta evidenziano la forte partecipazione dei lavoratori e il messaggio chiaro che intendono trasmettere: il paese si ferma se Federmeccanica, Assital e Unionmeccanica non riaprono le trattative per il rinnovo del Contratto nazionale dei metalmeccanici. I lavoratori chiedono un aumento certo del salario, la riduzione dell'orario di lavoro e maggiori certezze per le lavoratrici e i lavoratori precari'', si legge in una nota inviata dalla Fiom. ''Nelle prossime ore, sono previste ulteriori iniziative in tutta Italia, a dimostrazione che la mobilitazione dei metalmeccanici è solo all'inizio e che la richiesta di un contratto equo e giusto è più forte che mai''.

09:11
Questura: "Nessuna autorizzazione per lo stop in tangenziale: via alle denunce"

"Nella mattinata odierna, la Questura di Bologna ha predisposto un servizio di ordine pubblico per garantire lo svolgimento in sicurezza della manifestazione con corteo preavvisata da Cgil, Fim-Cisl e Uilm, a cui hanno aderito i lavoratori del settore metalmeccanico provenienti da tutta la Regione Emilia-Romagna - scrive in comunicato la Questura-. I manifestanti, che si sono radunati in circa 10 mila presso il Parco Nord, anziché seguire il percorso cittadino concordato con l’Autorità di pubblica sicurezza, hanno deciso di fare ingresso in tangenziale dall’ingresso 7 in direzione San Lazzaro di Savena nonostante lo schieramento dei Reparti inquadrati della polizia che, per scongiurare il verificarsi di ulteriori situazioni di pericolo, hanno evitato respingimenti con l’uso della forza. I manifestanti, disattendendo le prescrizioni, hanno dunque fatto ingresso in tangenziale creando il blocco della circolazione stradale sul tratto della tangenziale interessato. I dimostranti verranno denunciati penalmente, anche alla luce della recente normativa introdotta dal Decreto Sicurezza in materia di blocchi stradali".

E' scontro tra polizia ("pronti a denunciare") e i manifestanti che hanno bloccato la tangenziale nella protesta in occasione dello sciopero nazionale indetto da Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil per il rinnovo del contratto
E' scontro tra polizia ("pronti a denunciare") e i manifestanti che hanno bloccato la tangenziale nella protesta in occasione dello sciopero nazionale indetto da Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil per il rinnovo del contratto
09:02
Sciopero, 40 le ore con le 'braccia incrociate' per il contratto

Da oggi sono 40 le ore di sciopero per il rinnovo del contratto: "Il lavoro povero deve rimanere fuori dai cancelli delle fabbriche - urlano gli operai -. I profitti delle imprese continuano ad aumentare (+100%) ma i nostri stipendi sono al palo. È questo il futuro dell'industria verso un lavoro di qualità non di quantità. Più salario, meno orario. Non ci facciamo niente con 27 euro lordi in più".

08:59
Manifestazione prosegue sulle note di 'Heroes' 

La manifestazione è proseguita cantando 'Heroes' di David Bowie. La lunga coda sembra senza fine. Al corteo che ha bloccato la viabilità cittadina si è unito anche l'assessore regionale al Lavoro Giovanni Paglia, senza salire in tangenziale: "Già in un'altra occasione ho avuto modo di dire che in Italia c'è un dibattito aperto sulla questione salariale e delle condizioni di lavoro - afferma Paglia -. Dunque, non vedo molti altri sistemi se non quello di rinnovare il contratto nazionale".

La manifestazione regionale in occasione dello sciopero nazionale indetto da Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil per il rinnovo del Ccnl (FotoSchicchi)
La manifestazione regionale in occasione dello sciopero nazionale indetto da Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm-Uil per il rinnovo del Ccnl (FotoSchicchi)
08:57
Automobilisti bloccati tra le uscite 7 e 8 

Entrata e uscita dalla tangenziale in 45 minuti e non si possono accendere fumogeni di nessun colore, chi lo fa se ne assume la responsabilità. Queste erano e condizioni per la sfilata dei delegati regionali. Il servizio d'ordine ha preso la testa e il gruppo ha preso lo svincolo. Gli operai salgono in fila indiana, rimanendo sulla destra. Tanti sono gli automobilisti rimasti bloccati dall'uscita 7 alla 8.

08:49
Fischietti e bandiere rosso, blu e verdi

Il rumore dei fischietti è assordante. E centinaia sono le bandiere rosso, blu e verdi di Fiom-Cgil, Uilm-Uil e Fim-Cisl. Un solo grido: "Per il salario, per l'orario, per la sicurezza, contro la precarietà".

Nell'ambito della manifestazione regionale "Senza contratto il Paese si blocca", durante lo sciopero di 8 ore dei metalmeccanici, non si è parlato solo di contratto nazionale. Al centro dei pensieri dei lavoratori c'è, soprattutto, la situazione della Marelli, che coinvolge circa 600 operai dello stabilimento bolognesi. 

I metalmeccanici entrano in tangenziale a Bologna
I metalmeccanici che partecipano alla manifestazione a Bologna per chiedere il rinnovo del contratto nazionale di lavoro hanno invaso la tangenziale di Bologna, bloccando il traffico (Foto Ansa)
08:47
Paglia: "Auspico riflessioni con le imprese"

"Credo quindi che i contratti nazionali in questo momento vadano rinnovati i contratti e i sindacati vadano sostenuti". Per Paglia "gli imprenditori hanno ragione nel chiedere alla politica che si agisca sul lato degli investimenti e dell'innovazione, perché c'è un problema evidente di produttività in Italia che non può essere trascurato. Si può però più scaricare sul costo del lavoro il tema della competitività. Io mi auguro che si possano aprire delle riflessioni con le imprese emiliano romagnole", conclude.

08:46
Assessore Paglia: "Questione salariale da affrontare"

"Ho sempre sostenuto che in Italia ci sia una questione salariale da affrontare, soprattutto nella parte operaia del paese. Ci sono condizioni salariali e di lavoro che devono essere migliorate e lo strumento adatto a farlo è il contratto collettivo nazionale". Lo ha detto l'assessore regionale al Lavoro, Giovanni Paglia, partecipando alla manifestazione dei matalmeccanici a Bologna.

08:41
Il percorso

Il percorso prevede circa quattro km di corteo lungo la tangenziale. Su richiesta degli organizzatori sono vietati i fumogeni. Alcuni camionisti e automobilisti che stanno percorrendo le corsie parallele rispetto a quelle occupate dalla manifestazione stanno suonando i clacson in solidarietà.