
L'uomo sarebbe morto per uno shock anafilattico dopo la puntura di un insetto
Zola Predosa (Bologna), 8 agosto 2023 – La puntura di un insetto e poi la morte di un settantaduenne, che si è sentito male stamattina, mentre assieme al figlio era impegnato negli orti comunali di via del Greto. La tragedia è avvenuta poco prima delle 10: la vittima, Massimo Lipparini, di 72 anni, pensionato residente con la famiglia a Zola è stato soccorso dai sanitari del 118, ma per lui non c’era già più nulla da fare.
L’allarme ai soccorsi lo ha dato il figlio dell’uomo, quando ha visto il genitore accasciarsi al suolo. Secondo quanto è stato ricostruito dai carabinieri della compagnia di Borgo Panigale, intervenuti sul posto assieme ai sanitari, l’uomo si sarebbe sentito male una decina di minuti dopo essere stato punto da un insetto, perdendo i sensi. Per i sanitari dell’Ausl però sulla vittima non erano presenti i segni di uno schock anafilattico.
Una volta che l’ambulanza è riuscita a raggiungere il pensionato, i tentativi di rianimarlo sono stati purtroppo inutili. Il medico che ha constatato il decesso del povero Lipparini non ha potuto stabilire se la morte sia stata provocata da uno shock anafilattico dovuto a una reazione allergica al veleno dell’insetto o da un malore (ipotesi che in serata si è fatta più probabile).
I militari dell’Arma, ascoltata la testimonianza del figlio e appreso dal medico legale la probabile causa della morte, hanno allertato il magistrato di turno. Non sono state disposte ulteriori indagini, né sarà eseguita l’autopsia per chiarire cosa abbia causato la morte di Lipparini.