"Punto nascite, la riapertura è più vicina"

L’annuncio del sindaco alla cerimonia per le donazioni all’ospedale di una sonda per ecografi e di un sanificatore da parte del Lions Club

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La donazione di una sonda per ecografi e di un sanificatore da parte del Lions Club di Porretta Terme – Alto Reno all’ospedale Costa è l’occasione per avere una serie di notizie positive sui servizi sanitari in montagna. Come ricorda Luca Boschi, il presidente del club locale, lo spirito è sempre quello di un vecchio proverbio africano che ricorda quale possa essere la forza delle formiche quando si mettono tutte insieme, e così raccogliendo le offerte per un presepe allestito con statuine Thun si è arrivati alla cifra di 10.800 euro, necessaria per donare questi due strumenti al nosocomio porrettano. Le novità non finisco qui, con il sindaco di Alto Reno Terme, Giuseppe Nanni che svela quelli che saranno i piani futuri. "Il presidente della Regione Stefano Bonaccini – a parlare è il primo cittadino – vuole andare avanti sulla riapertura dei punti nascite in montagna e a luglio ci saranno le prime bozze per il successivo progetto. La seconda notizia è che la sala operatoria sarà dotata di un’altra colonna e questo consetirà anche la possibilità di effettuare nuovi interventi chirurgici. Infine dovrebbe ripartire la convenzione tra l’Inail e le Terme in modo tale che la riabilitazione dei pazienti possa essere effettuata anche nel complesso termale. Sono tre notizie che dimostrano quando il nostro ospedale sia realmente un presidio di zona in grado di dare servizi importanti a tutti coloro che abitano in montagna".

La capacità di fare rete del Lions Club di Porretta Terme – Alto Reno si è rivelata efficace, grazie al coinvolgimento del Gruppo Casio, della Confcommercio Ascom locale, dell’associazione Sweet Soul Music, dei giovani del Leo Club, di alcuni commercianti che operano ne territorio dell’appennino e di Alessia Spagnesi, sempre presente quando si parla di statuine Thun.

"In questo periodo di pandemia – spiega il governatore distrettuale dei Lions Gianni Tessari – i nostri club sono stati molto attivi e si sono impegnati nel mettersi al servizio delle comunità. In particolare questo di Porretta ha saputo intercettare quelle che erano le esigenze del territorio". Alla soddisfazione del sindaco Nanni si aggiungono quelle degli altri amministratori della montagna. "Noi montanari – spiega Alessandro Santoni, il sindaco di San Benedetto Val di Sambro e presidente del comitato di distretto socio-sanitario dell’appennino – siamo persone molto tenaci che lavorano fino a quando non hanno ottenuto quello che vogliono. Questa è un po’ la storia di questo ospedale e di questa donazione. Siamo gente che non chiede e basta, ma che è anche capace di dare". Come già ricordato quando venne presentata l’iniziativa del presepe, il legame tra l’ospedale Costa e i Lions di Porretta Terme è molto stretto, nel 2019 riuscirono a donare due ecografi all’Ospedale Costa, mentre nella primavera del 2020, acquistarono un ventilatore polmonare che per via della situazione di emergenza, venne subito messo in funzione al centro Covid-19 dell’ospedale Bellaria.

Massimo Selleri

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