Qualità della vita al top e sos reati Sicurezza, Fd’I: "Serve un assessorato"

Il capogruppo Cavedagna: "A Bologna si sta bene non grazie al sindaco, ma nonostante la giunta Lepore. C’è poco da festeggiare, la maggioranza è spaccata e ostaggio della sinistra di Coalizione civica"

"C’è poco da festeggiare. Se a Bologna si sta bene non è grazie a Matteo Lepore, ma nonostante la giunta Lepore...". Stefano Cavedagna, capogruppo di Fratelli d’Italia in Comune, non esulta vedendo la classifica del Sole 24 Ore che mette Bologna al primo posto per qualità della vita.

Bologna è la prima della classe, perché non brinda?

"Come si fa a brindare se la nostra città figura al 95esimo posto in Italia per la sicurezza? E come si fa a parlare di qualità della vita alta se l’incolumità dei cittadini non viene tutelata? Questa è una priorità, Lepore faccia qualcosa".

Ad esempio?

"Per prima cosa, serve un assessorato alla sicurezza".

C’è Matilde Madrid, capa di gabinetto con delega alla sicurezza integrata...

"Si tratta di una risposta insufficiente, come dimostrano i dati sui reati. Lo diciamo dall’inizio del mandato: non serve solo un assessore che, tra l’altro, può avere diverse deleghe, ma un assessorato ad hoc, con una sua struttura all’interno della macchina amministrativa".

C’è chi dice che il dato negativo dei reati è legato alle maggiori denunce che i bolognesi fanno...

"Le voci che ci qualificano come insicuri sono tante. Si considerano i reati denunciati, ma anche gli interventi delle forze dell’ordine. Se in città se ci sono tante denunce è perché ci sono tanti reati. Punto".

La giunta deve fare di più?

"Eccome, anche perché sconta la spaccatura a sinistra. Ormai Lepore è ostaggio di Coalizione civica. Lo si è visto con le occupazioni, vedi l’ultima in via Stalingrado, ma anche sul fantoccio della Meloni esposto dal Cua. Mentre il sindaco condanna timidamente, Coalizione civica, che esprime la vice Emily Clancy, esce dall’aula per non votare la condanna alle azioni violente dei collettivi. Ma non solo: le divisioni sono anche sulle scuole paritarie".

Resta un fatto: Bologna è al top per ricchezza, consumi, istruzione, demografia.

"Nessun merito del sindaco. Se ci sono occasioni a Bologna è grazie all’operosità dei bolognesi. E diciamolo: gli indicatori che ci premiano, demografia e consumi, vanno visti per quello che sono".

Cioè?

"La demografia è al top non per l’aumento delle nascite (siamo in denatalità), ma per l’arrivo dei fuorisede. E lo stesso, sui consumi: crescono perché ci sono gli studenti universitari. Il dato è alterato: ci premiano grazie ai fuorisede".

C’è poi l’emergenza casa...

"Su questo serve una risposta immediata. A partire dalla valorizzazione di ciò che abbiamo. Non è accettabile che tanti immobili Acer e Asp restino sfitti quando tanti italiani hanno bisogno...".

Rosalba Carbutti

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