Quando aperitivo significa dehors Zucchini: "Sono parte della città"

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L’aperitivo per i bolognesi è diventato un rito. A confermarlo sono i sondaggi del Centro Studi Turistici di Firenze. Ma cosa cercano i giovani? La risposta ce la dà Massimo Zucchini, presidente di Confesercenti Bologna: "Quando si parla di aperitivi di qualità si parla anche di dehors, importanti non solo per le attività, ma anche per migliorare la socialità e la sicurezza".

C’è a chi piacciono e chi pensa che "siano solo baccano e difficoltà a passare" come spiega il Presidente di Confesercenti. Ma i numeri non mentono e i dehors "sono ormai diventati parte integrante delle attività" informa Alberto Aitini, Cat - Confesercenti. A dimostrarlo è lo stesso sondaggio del Centro Studi Turistici: il 79% dei bolognesi infatti d’estate preferisce fare aperitivo all’aria aperta, in inverno invece il 58%. "Durante il covid è stato un passo necessario mettere l’accento sullo spazio all’aperto ma – aggiunge Zucchini – il cambiamento c’è stato e adesso non è possibile tornare indietro". E continua: "Il nostro contest fotografico ha proprio l’obiettivo di mettere in evidenza quanto siano collegati tra di loro i dehors e le attività".

Confesercenti scende in campo con la sua nuova iniziativa sull’Arte dell’Aperitivo. Le regole sono semplici. Per oggi e per i prossimi martedì di settembre per tutti coloro che pubblicheranno una foto del loro aperitivo su instagram con l’hashtag #drinkinbo, in palio un buono da 50 euro da spendere nel bar scelto (info sul sito Confesercenti Bologna).

ma.bo.

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