Covid Bologna, quarantena per 546 studenti. Unibo: massima capienza

Decisione dell’Alma Mater per le lezioni in presenza a partire dal 4 ottobre. Bordon (Ausl): "Appello ai genitori per aumentare il numero dei vaccinati"

Paolo Bordon

Paolo Bordon

Bologna, 24 settembre 2021 - Centouno scolari in quarantena in più rispetto al giorno precedente: il numero passa da 445 a 546 e le classi coinvolte totalmente sono salite da 21 a 26. E tra gli studenti 53 di loro, considerati contatti stretti di positivi, appartengono a classi non completamente messe in quarantena. I gruppi più numerosi colpiti dal provvedimento sono 238 bimbi della materna, 85 ragazzi delle superiori, 72 delle medie, 68 delle elementari e 10 in formazione professionale. La distribuzione sul territorio vede 240 persone in quarantena a Bologna, 86 in Pianura Est, 82 nel distretto Reno, Lavino, Samoggia, 65 in Pianura Ovest e 20 in Appennino.

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Dalla scuola all’Università, dove dal 4 ottobre le lezioni in presenza tornano alla massima capienza. Lo annuncia l’Ateneo, sottolineando che la decisione viene presa considerando l’obbligo del Green pass e in seguito alle indicazioni ministeriali per una più ampia partecipazione in presenza degli studenti alle attività didattiche e curriculari. Restano fermi, precisa l’Alma Mater, sia la possibilità per gli studenti di seguire le lezioni online sia la necessità di prenotare il posto in aula attraverso l’app ‘Presente’.

"Nelle scuole cresce il numero degli studenti in quarantena, ma i positivi sono limitati a qualche decina – sottolinea Paolo Bordon (nella foto), direttore generale dell’Ausl –. E nelle superiori, dove registriamo la percentuale di vaccinati più alta, il fenomeno al momento è circoscritto. Tuttavia, dobbiamo fare un appello ai genitori per aumentare ancora le vaccinazioni e la grande scommessa di comunità è che l’anno scolastico vada avanti in presenza. Nella fascia 15-19 anni, tra prima dose e prenotati siamo al 77%, mentre scendiamo al 58% tra i 12-14 anni e dobbiamo crescere. L’obiettivo di arrivare al 90% della popolazione vaccinabile è raggiungibile entro metà novembre se l’andamento delle prenotazioni resta così, ossia circa 1.300 al giorno". Bordon è ottimista: "I ricoveri sono scesi a 90, mentre c’è un leggero aumento in area critica dove ci sono 18 malati, ma l’incidenza del virus è scesa a 42,9 su 100mila abitanti, valore che non registravamo da tempo". Nell’ambulatorio universitario di via San Donato, l’Ausl ha già vaccinato 247 studenti e oggi sono prenotati in 103.

Il bollettino riporta 60 nuovi positivi, di cui 43 sintomatici e 34 inseriti in focolai. Putroppo, si registra una vittima: una donna di 98 anni di Medicina. Le prime dosi sono 692.874, le seconde 625.257, per 1.318.131 vaccini. Mercoledì 1.193 somministrazioni in libero accesso.

 

 

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