Quarta dose anti-Covid Oggi via alle prenotazioni

Destinata agli over 60 e ai fragili, oltre 200 mila persone tra città e provincia. L’assessore Donini sugli interventi rinviati: "La nuova ondata non ci rallenterà"

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Quarta dose: da oggi via alle prenotazioni anche a Bologna e provincia (oltre che nel resto della Regione) per le persone che hanno dai 60 in su ma anche per tutti coloro che hanno superato i 12 anni, ma per patologie varie, sono considerati a rischio nel caso di contagio da Covid. I bolognesi interessati dalla nuova campagna vaccinale sono oltre duecentomila. Per ricevere il ’booster’ devono essere trascorsi almeno quattro mesi (120 giorni) dalla somministrazione della terza dose o dall’ultima infezione successiva alla terza dose.

LE PRENOTAZIONI

Attraverso i soliti canali: sportelli Cup, Cupweb, Cuptel, Fascicolo sanitario elettronico, app ER-Salute, farmacie. Inoltre, l’Ausl invierà un sms alla platea di persone interessate. Le vaccinazioni saranno effettuate dai medici di medicina generale nei propri ambulatori o presso punti concordati con le Ausl di riferimento, e dai servizi aziendali presso luoghi di prossimità come le Case della salute e gli Hub vaccinali ancora attivi. Inoltre, per i cittadini di età pari o superiore ai 60 anni che non rientrino nelle condizioni di elevata fragilità individuate dal Ministero, sarà possibile effettuare la vaccinazione anche presso le farmacie aderenti alla campagna vaccinale. Per i 12-17enni sarà utilizzato solo il vaccino Comirnaty (BioNTech-Pfizer), per i maggiorenni entrambi i vaccini a mRNA (Comirnaty di Pfizer-BNT e Spikevax di Moderna). La seconda dose booster, come specifica la circolare ministeriale – è raccomandata tenendo conto "sia dell’aumentata circolazione virale con ripresa della curva epidemica, associata all’aumento dell’occupazione di posti letto nelle aree mediche e, in minor misura, nelle terapie intensive, sia sull’efficacia della seconda dose di richiamo nel prevenire forme gravi di Covid".

"Siamo pronti a questo nuovo step della campagna vaccinale, importante per mettere in sicurezza le persone più fragili, considerato l’aumento della circolazione virale e la ripresa della curva epidemica che si registra in Emilia-Romagna come in tutto il Paese – sottolinea l’assessore regionale alla Salute, Raffaele Donini –. Raccomandiamo quindi la vaccinazione, nell’interesse dell’intera comunità. Ringrazio ancora una volta il personale del nostro servizio sanitario, impegnato per garantire il funzionamento di una macchina organizzativa molto complessa".

LISTE D’ATTESA

Sempre l’assessore Donini torna sul grave problema delle liste d’attesa determinate da due anni di pandemia e relativi lockdown: "Non mancano le difficoltà: gli oltre mille sanitari che sono a casa con il Covid, l’ondata che è tornata anche in estate. Ma stiamo procedendo per raggiungere l’obiettivo, il 90 per cento del rispetto dei tempi a dicembre e entro il 2023 tornare ai livelli pre-Covid", afferma l’assessore Donini, interpellato dalla consigliera di Forza Italia Valentina Castaldini. Donini ha confermato sostanzialmente gli obiettivi sulle liste d’attesa presentati un mese fa: "Per noi sono già operativi, perché concordati con le aziende sanitarie". E spiega come sta procedendo la Regione affinché tali obiettivi siano raggiunti: "Attraverso nuove assunzioni, l’attività aggiuntiva dei nostri dipendenti professionisti, l’appropriatezza delle prestazioni e anche il ricorso al privato accreditato, per le prestazioni monitorate (di tipo specialistico, diagnostico e chirurgico) è previsto il recupero di novanta prestazioni su cento rimaste indietro, entro la fine di quest’anno".

Monica Raschi

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