Bologna, 13 luglio 2022 - Aumentano i contagi, con il Covid che continua a correre, ma allo stesso tempo crescono anche le richieste di quarte dosi.
Oggi le prenotazioni di over 60 e soggetti fragili vicine quota 3.400 tra Bologna e provincia, questo dopo il via libera da parte della Regione per la seconda dose di richiamo o “second booster”.
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Intanto in leggera crescita anche le prenotazioni di terze dosi. Alle 17 di oggi erano per la precisione 3.390 gli appuntamenti fissati su una platea di 172.000 soggetti candidabili in luglio, a cui si aggiungono i circa 36.000 soggetti fragili. Oltre ai posti disponibili nell'hub di Casalecchio, spiega l'Ausl, nei prossimi giorni si aggiungeranno le sedi vaccinali dell'ospedale Bellaria, dell'ospedale Maggiore e altre sedi nei distretti.
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Le quarte dosi inoltre possono essere eseguite anche dai medici di base e nelle 78 farmacie che hanno aderito all'accordo aziendale. Il secondo 'booster' può essere somministrato dopo almeno quattro mesi dalla terza dose o dall'ultima infezione. Per i 12-17enni sarà utilizzato solo il vaccino Pfizer, mentre per i maggiorenni saranno a disposizione sia Pfizer sia Moderna. Gli over60 possono prenotare la quarta dose attraverso gli sportelli Cup anche in farmacia, Cupweb, Fascicolo sanitario elettronico e app ER-Salute. I 12-59enni fragili riceveranno invece, con progressività, un sms contenente un link per prenotare l'appuntamento, così come avvenuto nelle precedenti fasi della campagna vaccinale.
Quarta dose over 60: come prenotare
Per le prenotazioni sono aperti tutti i consueti canali: sportelli Cup, Cupweb, FarmaCUP, Cuptel, Fascicolo sanitario elettronico, app ER-Salute. Inoltre, le Aziende sanitarie invieranno un sms alla platea di persone interessate da questa nuova fase vaccinale.
Le vaccinazioni saranno effettuate dai medici di medicina generale nei propri ambulatori o presso punti concordati con le Ausl di riferimento, e dai servizi aziendali presso luoghi di prossimità come le Case della salute e gli Hub vaccinali ancora attivi. Inoltre, per i cittadini di età pari o superiore ai 60 anni che non rientrino nelle condizioni di elevata fragilità individuate dal Ministero, sarà possibile effettuare la vaccinazione anche presso le farmacie convenzionate aderenti alla campagna vaccinale.
La seconda dose booster - come specifica la circolare - è raccomandata tenendo conto “sia dell’attuale condizione di aumentata circolazione virale con ripresa della curva epidemica, associata all’aumento dell’occupazione di posti letto nelle aree mediche e, in minor misura, nelle terapie intensive, sia delle evidenze disponibili sull’efficacia della seconda dose di richiamo nel prevenire forme gravi di Covid 19 sostenute dalle varianti maggiormente circolanti”.
Ribadita anche la priorità assoluta della campagna vaccinale, cioè mettere in massima protezione tutti i soggetti che non hanno ancora ricevuto né il ciclo di protezione primaria, né la prima dose di richiamo.
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