Quel giorno del ’77 che cambiò l’arte

Nella puntata di oggi Barilli ricorda la performance di Abramovic e Ulay

Arte Fiera arriverà in città solo dal 3 febbraio, ma il tappeto rosso è già steso e disseminato di mostre, installazioni e performance, sotto il cappello di Art City. È quindi la cornice perfetta, per ricordare uno dei momenti più d’avanguardia di cui la nostra città fu spettatrice, ovvero la Settimana internazionale della performance che portò alla Gam nel giugno del 1977, l’azione performativa di Marina Abramovic e Ulay, intitolata ’Imponderabilia’. Ideatori della sette giorni che sconvolse il senso dell’arte, furono, tra gli altri, Francesca Alinovi, Roberto Daolio e Renato Barilli, quindi il prof del Dams e direttore del dipartimento di Arti Visive e i due celebri allievi. Sotto le Due Torri, arrivarono dall’1 al 6 giugno, circa 50 artisti da tutto il mondo, per rimettere in questione la funzione dell‘arte. Di questa ‘nave dei folli’ fanno parte Marina Abramovic, 31 anni e Ulay, 34. Lei è già tra le performer più controverse e discusse del panorama artistico. La loro performance consisterà nel porsi, completamente nudi, uno di fronte all’altro, all’ingresso della Galleria d’Arte Moderna e il pubblico doveva passare tra loro. Intervistato per il podcast odierno (che si può ascoltare gratuitamente sul nostro sito e su tutte le principali piattaforme), Renato Barilli racconta quei giorni della Settimana Internazionale. "Naturalmente – dice – quella di Marina e Ulay, che lavoravano insieme già da qualche anno, fu la performance più emergente in quel momento, ma di azioni ce ne furono tante altre". E continua: "Abramovic e Ulay erano naturalmente la punta di un iceberg, anche perché la loro performance fu interrotta dal vice questore dell’epoca, che, alla mia osservazione sul nudo ormai sdoganato al cinema e in teatro, mi disse che nei luoghi dati allo spettacolo, il nudo poteva esserci, ma non in una galleria d’arte".

b. c.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro