Solo quattro agenti in più per la Questura. Che andranno a rinforzare il commissariato di Persiceto. Per il resto, come denunciano i sindacati Sap e Siulp, tutti gli altri uffici rimarrano con gli organici attuali. E cioè "inadeguati alle esigenze di sicurezza di Bologna", come spiega il Siulp. Una carenza "cronica e insostenibile che sta svilendo tutti gli uffici della provincia e, in particolare, le articolazioni della Questura e dei commissariati". Una situazione che mette la "sicurezza a rischio. Se certi servizi vengono ancora garantiti è solo grazie allo spirito di dedizione dei colleghi". L’ufficio Volanti, puntualizza il Siulp, "è abbandonato a turni massacranti con equipaggi sotto il minimo sindacale, per non parlare della carenza di auto specializzate. Uffici investigativi come Squadra mobile e Digos si ritrovano con risorse numeriche vergognosamente inadeguate. Immigrazione, Anticrimine e Polizia Amministrativa sono schiacciati da carichi di lavoro insostenibili". Stessa sorte per il commissariato di Imola: "Nei giorni scorsi – dice Tonino Guglielmi del Sap –, dopo la violenta aggressione a un nostro collega, avevamo chiesto maggiore attenzione per questo ufficio che ha competenze su di un territorio vastissimo. Ci erano state fornite ampie rassicurazioni sul potenziamento dei commissariati, previsto in due step. Evidentemente l’amministrazione locale e la politica cittadina non sono riusciti a rappresentare le difficoltà sul territorio al Ministero dell’Interno per ottenere maggiori risorse". Il Sap chiede quindi "una rivisitazione della decisione, pronti a proteste e mobilitazione".
CronacaQuestura, solo quattro nuovi agenti in arrivo. L’allarme dei sindacati: "Sicurezza a rischio"