"Qui gli anziani trovano una casa e la sicurezza"

Zuppi inaugura domani a Bazzano dieci alloggi collegati alla vicina Cra per persone autosufficienti

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"Abbiamo ancora gli scatoloni per casa. Ma, ne siamo sicuri, qui staremo benissimo". Edda Boschetti (ex impiegata) e Denni Sgarbi (ex tatuatore) sono tra i primi inquilini della Residenza San Francesco appena terminata al civico 65 di via Matteotti a Bazzano. È l’ultima realizzazione del Pellicano, l’associazione fondata 1967 da don Attilio Zanasi assieme all’allora parroco don Bruno Barbieri, e il loro alloggio è al secondo piano. A pianterreno si è installato Giuseppe Menabue, cuoco sopraffino di Bazzano.

"Conosco Don Attilio – racconta – da quando raccoglieva i cartoni e con il cui ricavato ha costruito tante opere di bene in paese". La Residenza San Francesco sarà inaugurata domani dal cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna, che ha mandato un video messaggio da Urfa, città natale di Abramo a sud-est dell’Anatolia (Turchia) dov’era in pellegrinaggio con don Franco Govoni, parroco di Bazzano, e altri fedeli bazzanesi. "Don Attilio – gli ha detto – qui abbiamo pregato per te. Ti pensiamo e ti vogliamo bene. Domenica saremo con te alla benedizione della Residenza". Nella Residenza San Francesco sono stati realizzati dieci alloggi. Arrivano dopo i 12 costruiti nel 2010 in via Borghetto di Sopra, nel cuore storico di Bazzano, proprio di fronte alla Casa residenza anziani del Pellicano, inaugurata 30 anni fa.

"Questi nuovi alloggi – rivela Linda Cavallaro, direttrice della Cra Il Pellicano – sono destinati ad anziani autosufficienti. Sia singoli che in coppie. Sono alloggi ammobiliati, con la cucina completa, dotati di tutto il necessario e, soprattutto, in costante collegamento con il personale sanitario e amministrativo della Cra. L’affitto si aggira sui 620 (per i single) e i 670 euro (per le coppie) al mese ed è comprensivo di tutto (luce, acqua, riscaldamento). Sono dotati di wi-fi, sistema antincendio, ascensore. Un pulsante del citofono mette in diretto contatto l’inquilino con la guardiola della Cra. Se un ospite si sente male, viene soccorso dal nostro personale sanitario. Se non vuole cucinare a mezzogiorno, può chiedere un pasto alla nostra cucina. C’è anche il servizio spesa a domicilio. E poi sono a due passi dal centro di Bazzano, dove ci sono tutti i negozi più essenziali".

Anche quest’opera è frutto della tenacia di don Attilio Zanasi, nonostante gli 87 anni. "La Residenza San Francesco – rivela – doveva essere pronta già un anno fa. Purtroppo la burocrazia, il Covid e qualche intoppo ci hanno trascinati fino ad oggi. Grazie alla volontà di Dio, però, siamo soddisfatti".

Nicodemo Mele

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