GABRIELE MIGNARDI
Cronaca

"Quindici milioni di imposte mai riscosse"

Il consigliere di opposizione Gandolfi attacca sul bilancio: "Il Comune tartassa i cittadini poi vara un ’supercondono’ mascherato" .

Il consigliere di opposizione Gandolfi attacca sul bilancio: "Il Comune tartassa i cittadini poi vara un ’supercondono’ mascherato" .

Il consigliere di opposizione Gandolfi attacca sul bilancio: "Il Comune tartassa i cittadini poi vara un ’supercondono’ mascherato" .

Quindici milioni di tasse locali non incassate e altri dodici già accumulati negli anni passati iscritti a patrimonio perché difficilmente esigibili. "L’amministrazione comunale di Valmoggia è avida e prodiga allo stesso tempo", attacca il consigliere di opposizione e già candidato sindaco del centrodestra Luigi Gandolfi (nella foto), che accusa il Comune di avere di fatto varato un ‘supercondono’ nei confronti dei suoi debitori morosi.

"Tartassa i suoi cittadini e, dopo avere criticato il governo per la politica dei condoni fiscali, adotta la strategia del ‘colpo di spugna’, applicando di fatto un supercondono ai suoi debitori morosi. Ha ‘in pancia’ quasi 12 milioni di euro di crediti ma con la speranza di riscuoterli ridotta al lumicino. Una enorme montagna di denaro pubblico derivante da crediti di difficile riscossione, i quali, attraverso un’operazione di maquillage finanziario, vengono ripuliti dal bilancio comunale e spostati in cantina, ovvero a patrimonio, dove restano e accumulano anno dopo anno ragnatele su ragnatele, fino ad essere dimenticati per cadere in prescrizione e un po’ alla volta cancellati".

Non va meglio per quelli che nella ragioneria del bilancio comunale si chiamano ‘residui attivi’. Ovvero previsioni di entrate che non si realizzano: tasse locali come quella sulla casa o sui rifiuti, le multe, la refezione scolastica, l’occupazione di suolo pubblico: cifre calcolate e messe nel bilancio preventivo ma mai realizzate. Un fardello per il quale il Comune di Valsamoggia aveva già ricevuto un ‘cartellino rosso’ da parte della Corte dei conti nel 2021, quando ammontavano a 18 milioni. Poi cresciuti a 20 l’anno seguente. "Nel consuntivo 2024 sono calati a 15 milioni, ma solo come effetto di questa sorta di ‘colpo di spugna’" aggiunge Gandolfi a proposito di un tema che tre anni fa, con la sindaca Milena Zanna titolare dell’assessorato al bilancio, era stato affrontato con l’assegnazione di un incarico professionale mirato ad aumentare il recupero dei crediti.

"Il recupero anche forzoso degli stessi ogni anno diminuisce: nel 2023 solo 400mila euro sono stati recuperati, mentre nel 2024 solo 352mila euro sono entrati nelle casse comunali", sottolinea Gandolfi, che osserva anche come ogni anno cresca anche l’avanzo di amministrazione. "Quest’anno siamo a quota 20 milioni, dimostrazione di una grave incapacità di spesa, di avviare gli investimenti e i servizi promessi. E ciononostante aumentano la tassazione".

Gabriele Mignardi