Dopo dodici anni il mercatino francese di Natale non si farà, e sui social scoppia la polemica.
Il malcontento sembra piuttosto generale tra gli utenti bolognesi che contestano in centinaia la scelta presa della giunta e confermata dall’assessora Luisa Guidoni’.
Ad allertare il web, sulle varie pagine dedicate ai vari quartieri della città, è il messaggio di una delle commercianti degli stand che denuncia l’annullamento dell’evento e soprattutto lo scarso preavviso dato ai proprietari e dipendenti dello stand "a soli 50 giorni dall’inizio" esprimendo un profondo disaccordo verso "la decisione politica dell’assessora Luisa Guidone".
"Siamo dispiaciuti, arrabbiati e soprattutto perdenti, perché di piazze come Bologna non c’è ne sono più – scrive –. Noi non ci fermeremo qui", prosegue il post e annuncia l’avvio di una possibile raccolta firme. La commerciante su Facebook, poi, fa notare "l’impossibilità per gli esercenti del mercatino di cambiare area a causa del poco preavviso" da parte del Comune.
La protesta viene condivisa nei commenti e la critica si rivolge anche ai cantieri, specialmente quello della Garisenda, causa della sospensione dell’evento per via del carico-scarico merci adesso collocato nella piazzetta del Francia, e alla sempre più compromessa viabilità del centro storico.
La furia dei social non risparmia poi il sindaco Matteo Lepore, chiamato in causa e giudicato responsabile del "boicottaggio delle tradizioni", perché nonostante la provenienza d’Oltralpe dei vari prodotti, quali croissant, baguette e macaron, fino a tovaglie e saponi, da oltre dieci anni gli stand colorati di piazza Minghetti sono l’appuntamento fisso del Natale.
"Una tradizione radicata, questi mercatini fanno parte della città", scrive qualcuno, mentre altri ironizzano: "Il prossimo passo sarà cambiare i colori del Bologna". Gli organizzatori, dalle pagine social, per ora non esprimono una posizione sulla cancellazione dell’evento. E c’è chi lamenta – tra i bolognesi sul web – delle mancate comunicazioni ufficiali sulle bancarelle natalizie da parte di Palazzo d’Accursio.
In attesa di capire se ci saranno aggiornamenti (e se magari i gestori privati dell’evento riconsidereranno la possibilità di ’traslocare’ in un’ altra location), la delusione per il mancato mercatino di piazza Mighetti, continua a far dicutere i social. E la raccolta firme a breve potrebbe diventare realtà. Obiettivo: far tornare i mercatini, tra luci e vin brulè.
Gioia Gentile