Raccolta differenziata Bologna, in aeroporto si ricicla un rifiuto su due

Il bilancio della partnership fra il Marconi ed Hera. Al via anche una mostra di opere realizzate con materiali di scarto

Da sinistra: Maurizio Giani, Nazareno Ventola e Franco Fogacci

Da sinistra: Maurizio Giani, Nazareno Ventola e Franco Fogacci

Bologna, 16 settembre 2022 - “Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fior” cantava De André. E dai materiali di scarto, invece, nascono opere d’arte. Citando una delle canzoni più amate nella storia della musica italiana, Nazareno Ventola – amministratore delegato dell’aeroporto - ha così presentato la mostra temporanea ‘Business Wo/man” del progetto Scart targato Hera: fino a marzo 2023, ben 14 sculture a grandezza naturale di uomini e donne d’affari, realizzate dagli studenti delle Accademie di Belle Arti di Bologna e Firenze, rimarranno esposte all’ingresso della Marconi Lounge e in sala imbarchi. Le opere sono composte al 100% da materiali di scarto, dai filamenti di pelle fino al vetro e alle scaglie di plastica riciclata, al fine di sensibilizzare ulteriormente i passeggeri dell’aeroporto sulla sostenibilità e dell’economia circolare.

La raccolta differenziata sale al 50%

Temi, questi, molto cari al Marconi: grazie all’accordo con Hera e alla collaborazione degli operatori, “la raccolta differenziata dello scalo è passata nel 2022 dal 20% al 50%” aggiunge Ventola, e si stimano in due tonnellate gli oli esausti che saranno raccolti entro il 2022 dai punti di ristorazione all’interno dell’aeroporto. La partnership sull'economia circolare, siglata nel 2021, è nata infatti per realizzare progetti indirizzati alla sostenibilità ambientale e alla mobilità sostenibile, riducendo la quantità di rifiuti prodotti nello scalo e potenziando il riciclo dei materiali a fine vita.

Non solo: il rifiuto organico raccolto nello scalo viene invece destinato alla produzione di biometano e compost nell'impianto Hera di S. Agata Bolognese, e utilizzato per alimentare, in parte, i bus che collegano l'aeroporto con la città di Bologna grazie ad una convenzione con Tper. “L’aeroporto è un territorio in cui passano ogni giorno tante, tantissime persone – afferma Franco Fogacci, direttore centrale servizi ambientale e flotte Hera – che non sempre hanno come primo pensiero quello di smistare i rifiuti. L’importante collaborazione con i dipendenti, invece, ha permesso un avvio del progetto molto soddisfacente, così come soddisfacenti sono i risultati finora registrati”. La raccolta differenziata, al Marconi, continua così a prendere il volo. 

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