Raccolta differenziata a Bologna, porta a porta verso l'addio al centro: ecco quando

La rivoluzione dei rifiuti, annunciata dal sindaco in campagna elettorale, dovrebbe partire dalla primavera. Lepore: "Via i sacchetti da sotto ai portici". Intanto lo spazzino di quartiere si allarga anche a Navile e Savena

La raccolta porta a porta ha sempre fatto discutere i residenti del centro

La raccolta porta a porta ha sempre fatto discutere i residenti del centro

Bologna, 21 settembre 2022 - Il sindaco Lepore lo aveva promesso in campagna elettorale: via la raccolta dei rifiuti porta a porta dal centro storico. E la rivuoluzione pare, almeno nelle ultime ore, aver preso la strada giusta. Quando? Probabilmente in primavera.

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Via quindi i sacchi della spazzatura sotto i portici. A confermarlo è lo stesso primo cittadino, presentando questa mattina in piazza dell'Unità l'entrata in servizio del nuovo spazzino di Quartiere al Navile e al Savena. "Abbiamo l'obiettivo di togliere i sacchi sotto i portici - afferma Lepore- e lo confermo. Per farlo serve una nuova organizzazione, che stiamo implementando. E per la prossima primavera saremo pronti".

Il comune quindi, in accordo con Hera, è pronto a mettere in campo "una nuova modalità di raccolta dei rifiuti in centro storico - spiega il sindaco - appena saremo pronti, lo comunicheremo".

Si estende lo spazzino di quartiere

Lo spazzino di Quartiere si allarga in nuovi territori. Dopo l'avvio in estate a San Donato, San Vitale, Santo Stefano e Porto-Saragozza, da questa settimana il nuovo servizio è partito al Navile, a cui farà seguito il Savena dal 26 settembre. Entro ottobre sarà coperto anche l'ultimo Quartiere, il Borgo Panigale-Reno.

Bologna, lo spazzino di quartiere si allarga anche a Navile e Savena
Bologna, lo spazzino di quartiere si allarga anche a Navile e Savena

"E' molto apprezzato dai cittadini- assicura il sindaco Matteo Lepore, incontrando la stampa questa mattina in piazza dell'Unità- sono contenti soprattutto della pulizia sotto i cassonetti. Vuol dire che abbiamo colto nel segno, offriamo una maggiore qualità del servizio che è misurabile". 

Un servizio che promette di fare la differenza dal momento che, secondoi dati di Hera da luglio a oggi sono stati raccolti in media 450 chilogrammi di rifiuti indifferenziati fuori dai cassonetti ogni giorno, nei quartieri dove lo spazzino è partito.

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