Raccolte mille firme in città pro legalizzazione +Europa incalza l’amministrazione: "Ci aiuti"

Mentre a Palazzo infuria la polemica per il libro ’Mamma mi faccio le canne’, sono state depositate mille firme per liberalizzare la cannabis. Le ha raccolte +Europa a Bologna per consegnarle poi alla segreteria generale del Comune. È il modo con cui si vuole chiedere al Consiglio di Palazzo D’Accursio, al sindaco Lepore e ai capigruppo di impegnarsi per far approvare un ordine del giorno che inviti il Parlamento ad approvare un disegno di legge sulla legalizzazione della produzione e del consumo di cannabis e suoi derivati. Una sollecitazione che, una volta approvato l’odg, la presidenza del Consiglio dovrebbe girare ai presidenti di Camera e Senato e ai capigruppo del Parlamento. La petizione è partita l’11 maggio scorso, "nel giorno dei funerali del nostro amico e compagno Walter De Benedetto e oggi (ieri, ndr), grazie a Marco Borghi e Matteo Hallisey, siamo stati all’ufficio della segreteria generale per organizzare il deposito delle prime mille firme raccolte. Bologna si dimostra sempre di più una città antiproibizionista", afferma Arcangelo Macedonio, coordinatore di +Europa Bologna. "Nei prossimi giorni – aggiunge – saremo ancora in piazza per raccogliere ulteriori firme per la petizione, al fine di far prendere una posizione netta all’amministrazione".