Raccolti i soldi per curare Martin La mamma: "Grazie a tutti voi"

Arrivati oltre 20mila euro dalle donazioni di privati cittadini per il bimbo di 5 anni affetto da tetraparesi spastica. Verrà ricoverato al centro First-Step di Tel Aviv, specializzato nelle patologie legate all’apprendimento

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Martin ce l’ha fatta. Potrà seguire una terapia speciale in Israele grazie ai fondi raccolti nella campagna online sulla piattaforma GoFundMe. Obiettivo raggiunto, ed anzi ‘doppiato’ per la famiglia di questo bambino speciale che in ottobre compirà sei anni, che vive a Casalecchio, con mamma Laura, papà Ciro e i nonni, e dove frequenta la scuola materna.

"Sono nato molto prematuro e alla nascita ho avuto un’ipossia cerebrale che mi ha causato non pochi problemi. Sono affetto da tetraparesi spastica, epilessia e ipovisione, in poche parole sono diversamente abile", ha spiegato Martin Di Roberto descrivendo in prima persona la sua situazione e rivolgendosi alle decine di papà, mamme, amici e piccoli imprenditori che con le loro donazioni hanno raggiunto la cifra di 21mila euro (oltre il doppio dell’obiettivo fissato a 10mila euro) destinati a sostenere le spese di una terapia che potrà favorire il suo sviluppo psicomotorio.

"Dalla malattia di Martin non si guarisce -chiarisce senza farsi illusioni mamma Laura- però si può migliorare. Specie se si agisce in modo adeguato nei primi anni di vita".

Ed è proprio questo che si prefigge la famiglia che poche settimane fa in Toscana, grazie alla rete di famiglie con gli stessi problemi, ha fatto esperienza e conosciuto Shai, fondatore del centro First-Step di Tel Aviv, specializzato nell’apprendimento e nello sviluppo di problemi legati all’infanzia.

"Da quando Martin è nato ha sempre seguito cure, visite e controlli periodici presso vari istituti italiani, purtroppo chi lo ha seguito spesso non usa tecniche aggiornate e in questi anni abbiamo notato pochi miglioramenti. Ci hanno fornito tanti ausili: carrozzina, stampelle varie...ma l’approccio di Shai ci ha dato speranze di progressi nei comportamenti quotidiani, nella crescita della sua autostima, nella gestione della sua esuberanza, con un programma di sviluppo personalizzato, che comprende anche una formazione per noi famigliari", dice mamma Laura che grazie all’aiuto di tutta la famiglia e in particolare dei nonni riesce a mantenere il suo lavoro nonostante l’impegno totale richiesto dalla cura di Martin. Anche dal punto di vista economico.

"Non disponiamo dei 10mila euro necessari a seguire il programma intensivo di dieci giorni che avrà luogo questo novembre A tel Aviv. Il programma poi continuerà nei mesi seguenti e ci aiuterà ad acquisire strumenti di formazione e supporto -aggiunge la mamma- questo risultato inaspettato ci riempie il cuore di gioia. Sentiamo la vicinanza delle tante persone che ci sostengono, vogliamo ringraziarli uno per uno perchè grazie alla loro generosità la terapia potrà prolungarsi nel tempo, e con questa la nostra speranza per Martin".

Gabriele Mignardi

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