Race for the Cure Bologna 2022: incontri, visite e la tradizionale corsa. Il programma

Venerdì il via alla manifestazione per la lotta ai tumori del seno.

Race for the cure 2022, le magliette della manifestazione

Race for the cure 2022, le magliette della manifestazione

Bologna, 13 settembre 2022 - Torna, dopo due anni di stop a causa della pandemia, Race for the Cure. La manifestazione per la lotta ai tumori del seno impegnerà i Giardini Margherita per l’intero weekend, da venerdì fino a domenica. Organizzato dall’Associazione non profit Komen Italia, e con il patrocinio della Regione e della Città metropolitana, l’evento rappresenta il perfetto connubio tra sport, salute e solidarietà: “Finalmente torniamo in presenza – ha detto Carla Faralli, presidente del comitato della Regione ‘Komen Italia’-. L’obiettivo è dire a tutti di fare prevenzione, perché solo così il tumore può essere curato”. Una prova dell’importanza della prevenzione è il discorso dell’assesore Raffaele Donini: “Eseguiamo 350mila mammografie all’anno, 20mila di queste sono esami approfonditi. I numeri sono nettamente in calo, quindi la prevenzione funziona”. Alle 10 venerdì ci sarà l’inaugurazione del Villaggio della Salute, composto da diverse aree: prevenzione, bimbi, palco e ‘Donne in rosa’. Ci saranno aree mediche e tematiche, legate anche alla sana alimentazione e al movimento. Saranno offerti gratuitamente esami diagnostici di screening per le principali patologie femminili e, in più, anche informazioni sui test genomici.

Tutte le iniziative, ludiche per i bambini, mediche e di sensibilizzazione per gli adulti inizieranno alle 10 e dureranno per le intere giornate fino alle 19.30. Le attività gratuite di salute, sport e benessere si concluderanno domenica, quando ci sarà l’attività centrale della manifestazione: la tradizionale corsa di 5 km – competitiva o amatoriale – e la passeggiata di 2 km. A dare il via alla Race sarà il Presidente della Regione, Stefano Bonaccini. Un evento che mette le donne al centro, ma che conta anche sulla presenza degli uomini: “L’attenzione sui tumori femminili – ha spiegato Chiara Gibertoni – è sostenuta anche dagli uomini, e può essere un aito contro la violenza sulle donne”. La manifestazione nell’ultima edizione ha coinvolto 19mila persone: si spera, quest’anno, di contare ancora più scarpette ‘rosa’, pronte a correre insieme verso la lotta ai tumori.

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