Radioimmaginaria in trasferta a Eurovision

I ragazzi dell’emittente con sede anche al Pilastro hanno riunito alcuni musicisti dell’Orchestra giovanile ucraina per due concerti

I ragazzi di Radioimmaginaria

I ragazzi di Radioimmaginaria

 

A raccontare per prima ai microfoni di Radioimmaginaria l’esistenza dell’ Orchestra Giovanile Sinfonica dell’Ucraina che la guerra aveva spazzato via, insieme a molte altre istituzioni culturali, era stata Oksana Lyniv , direttore musicale del Teatro Comunale, che l’aveva fondata sei anni fa . Così i ragazzi dell’emittente web bolognese (la sede è a Castel Guelfo, ma ha da poco aperto una redazione al Pilastro) si sono messi in contatto con i loro coetanei del Paese invaso per dar loro voce, attraverso una serie di trasmissioni. "Sono state dirette – racconta Naomi Sassatelli , redattrice della radio interamente gestita da adolescenti dagli 11 ai 17 anni – emozionanti, fatte di storie di fronte alle quali non potevamo rimanere indifferenti. Questi ragazzi, promesse della musica classica, da un giorno all’altro hanno perso la prospettiva non solo di suonare insieme, ma spesso anche il loro strumento, lasciato durante l’ultima prova nel teatro della loro città, e lì rimasto perché le bombe non permettevano di recuperarlo. Molti dei collegamenti sono stati fatti dai bunker dove erano nascosti e, più di una volta, quando erano in casa, abbiamo dovuto interrompere la conversazione perche arrivavano le sirene dell’allarme".

Così , quando Radioimmaginaria è stata invitata all’ Eurovision Song Contest , che si svolge la prossima settimana a Torino, dove saranno insieme a RTL per parlare della più importante manifestazione canora europea, hanno voluto dare all’Orchestra la possibilità di esserci: "Tutto si è svolto molto velocemente, grazie al coinvolgimento e al sostegno della rappresentanza a Milano della Commissione europea, dell’Ufficio in Italia del Parlamento europeo, della Fondazione per la cultura Torino e del Comunale di Bologna. Abbiamo cercato 15 componenti dell’Orchestra fuggiti dal loro Paese, e arriveranno a Torino per esibirsi in due date. La prima domani alla scuola Holden di Torino, e il 10 maggio all’Eurovision Village al Parco del Valentino". I musicisti sono attesi a Torino questa sera e ad accoglierli sarà proprio la loro guida, Oksana Lyniv . "L’obiettivo dell’orchestra - ha detto – è sempre stato quello di valorizzare la cultura ucraina nel mondo. Pensiamo che questo evento sia, ora più mai, l’occasione giusta per poterlo fare". Poi inizieranno le prove, i ragazzi non si vedono dai primi giorni della guerra, e infine saliranno sul palco, con la direzione di Natalia Stets , ucraina anche lei, a lungo stretta collaboratrice di Oksana Lyniv. In repertorio una miscela di pagine classiche mentre Radioimmaginaria sarà in diretta da Torino sul sito www.radioimmaginaria.it

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