Raffica di incidenti in A13, morte due persone

Decine di tamponamenti per la fitta nebbia: undici feriti, coinvolti tredici mezzi. Tra le vittime Angelo Morina, 44 anni: abitava a Minerbio

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La nebbia fitta, che ha coperto la pianura, ha avuto conseguenze disastrose sull’A13, tra Ferrara e Altedo, con due persone morte ieri mattina in una successione di tamponamenti. La prima vittima è Gaetano Graziano di 53 anni, di Caserta rimasto schiacciato nell’abitacolo del suo camion nello scontro con un tir. Dopo di che si sono verificati altri tre incidenti, in sequenza e nel giro di pochi minuti. Il quarto tamponamento è stato fatale a un altro autista, Angelo Morina, 44 anni, residente a Minerbio, che ha perso la vita tamponando il camion che lo precedeva. L’uomo, originario di Cosenza, sposato e padre di un figlio, dipendente di una cooperativa, stava trasportando sul suo furgone di colore blu dei farmaci. Anche per lui la nebbia fitta, con visibilità inferiore ai 100 metri, è stata fatale : è morto sul colpo per le gravi ferite riportate. Dopo il secondo sinistro mortale, si sono verificati altri tamponamenti. Alla fine il bilancio della mattina di ieri e del primo pomeriggio è stato impietoso: 11 incidenti, 13 mezzi coinvolti tra camion e auto, due morti e 11 feriti di cui uno grave. Ore drammatiche. L’autostrada A13 è rimasta chiusa fino a tarda sera da Bologna fino quasi a Rovigo. Si parla di 68 chilometri dove la circolazione è stata interrotta. Camion e auto, prevalentemente, si sono riversati sulla Porrettana, causando problemi nei paesi tra il Ferrarese e il Bolognese. Dopo gli incidenti, fra l’altro, si sono formati chilometri di coda prima dell’imbocco sull’A13. Sul posto ad assicurare la sicurezza, oltre ai vigili del fuoco e al personale di Autostrade per l’Italia , sono intervenuti gli agenti della polstrada di Altedo agli ordini del comandante Paolo Piccinin, che hanno effettuato i rilievi e lavorato per riportare la situazione alla normalità. Gli incidenti si sono concentrati soprattutto nella mattinata di ieri, ma anche nel primo pomeriggio la polizia stradale è stata messa a dura prova nel tratto autostradale tra il Ferrarese e Malalbergo nel Bolognese. Gli agenti, intorno alle 13,45, e i vigili del fuoco hanno dovuto occuparsi di un sinistro in cui sono stati coinvolti un camion frigo e due tir con cisterne, che trasportavano sostanze pericolose. Nell’incidente le due autocisterne hanno subito non pochi danni, ma senza che si siano verificati sversamenti. I camionisti sono rimasti feriti ma le loro condizioni non destano preoccupazioni. I vigili del fuoco si sono recati sul posto con due squadre e un’autogrù. È stato necessario l’intervento del nucleo dei pompieri del Nbcr (nucleare batteriologico chimico e radiologico). La squadra di specialisti, dopo l’incidente, ha continuato il monitoraggio del tratto stradale. Matteo Radogna

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