Prende il cellulare in mano per scrivere alla mamma e dirle che la stava raggiungendo e gli rubano il telefono. È l’ennesimo caso di furto con destrezza che si è consumato al centro commerciale Meridiana a Casalecchio, che, questa volta, ha come vittima un quindicenne, che era in compagnia di un’altra coetanea. I due giovanissimi, la sera di San Petronio, erano appena usciti dal cinema Uci, quando, per contattare i genitori del loro imminente arrivo, il ragazzino ha tirato fuori dalla tasca il telefonino. Scrive un messaggio alla mamma alle 20.30, dicendo che la proiezione era finita e che avrebbe aspettato qualche minuto nella piazza l’arrivo della nonna della sua amica. Frazione di secondi e Lorenzo (nome di fantasia, ndr) è stato raggiunto da un ragazzo, di origine nordafricana più o meno della sua stessa età che, con un movimento rapido e veloce, gli ha strappato lo smartphone dalle mani, scappando poi verso un altro gruppo di giovanissimi, anche loro di origine straniera, confondendosi tra la folla.
Una fuga rapida che ha permesso all’autore del furto e al gruppo di suoi amici di allontanarsi in poco tempo dalla vittima, che ha raggiunto i genitori spaventato. "Mio figlio era incredulo mentre raccontava l’accaduto - spiega la mamma -. In primo momento, abbiamo fatto riferimento alla sorveglianza del centro commerciale. C’era ancora luce ed era pieno di persone, il giovane poteva ancora trovarsi lì ed essere individuato. Ma nulla.".
Così, senza telefono e senza risposte, la famiglia si è recata alla stazione dei carabinieri di Crespellano, dove ha sporto denuncia. Il quindicenne, in più, è riuscito a dare alle forze dell’ordine una descrizione fisica dell’autore del furto.
"Una dinamica molto comune e frequente in questo periodo in quella zona e nel centro commerciale - continua la madre -. Questi soggetti sono soliti compiere questi furti e spero vengano identificati, grazie anche alla descrizione che abbiamo dato. Per fortuna non hanno fatto del male a mio figlio. Resta il fatto che questi gesti vanno fermati, non tanto per il valore del telefono, ma per l’atto illegale".
La denuncia è stata trasferita alla stazione dei carabinieri di Casalecchio, che indagherà sull’accaduto.
Mariateresa Mastromarino