Ragno gigante Bologna, in piscina spunta una Macrothele calpeiana VIDEO

L'ha trovato una famiglia a Pianoro. “Lo abbiamo recuperato dal filtro già morto, è stato un privilegio averlo visto“.

L’esemplare di ’Macrothele calpeiana’ ritrovato nella piscina di un’abitazione pianorese

L’esemplare di ’Macrothele calpeiana’ ritrovato nella piscina di un’abitazione pianorese

Pianoro (Bologna), 8 luglio 2020 - È insolito il ritrovamento quello fatto da una famiglia nel filto della propria piscina a Pianoro. Quello che, infatti, sembrava solo una foglia secca o un pezzo di plastica si è rilevato essere un raro esemplare di ragno: la ’Macrothele calpeiana’ (video).

A raccontare l’accaduto è Sara: “Io e la mia famiglia viviamo in una casetta vicina a quella dei miei suoceri. Loro hanno anche una piscina grande ed è mio suocero che, da solo, si occupa sempre di pulire la vasca. Qualche giorno fa ha notato qualcosa di molto scuro, immobile nel fondo della piscina. Una volta filtrata e aspirata l’acqua ha controllato lo skimmer per vedere di cosa si trattasse e questo è quello che ha trovato“.

La donna ha poi raccontato il ritrovamento con entusiasmo, in quanto appassionata di animali e insetti. “Mio suocero - ha spiegato  - ha portato l'insetto in casa nostra, ovviamente già morto e siamo tutti rimasti affascinati, bambini compresi. Dovevamo però capire a che specie appartenesse quel grande ragno“. Sara ha fotografato l'esemplare di fianco a una pila per rendere l'idea della grandezza. Decisamente ragguardevole.

Poi si è scatenato un tam-tam social: prima su Instagram e, poi, anche su vari gruppi Facebook.  “Mi hanno confermato che si trattava di un esemplare maschio e di una specie abbastanza rara, comparsa in Italia dall’estero qualche anno fa. Era morto quando lo abbiamo trovato, quindi innocuo. Se fosse stato vivo probabilmente sarei scappata, ma non gli avrei fatto male, mi sento privilegiata ad averlo visto", conclude Sara.

Il Macrothele calpeiana è uno dei ragni più grandi fra quelli che vivono in Europa. Il suo morso non è mortale, ma doloroso sì, eccome, a causa della grandezza delle chele. Appartiene alla famiglia dell’Hexathelidae e vive in Paesi come la Spagna e l’Africa settentrionale. “Non ho idea di come sia arrivato a casa nostra, forse dal bosco che abbiamo qui vicino, certo è che non ne avevo mai visti altri qui in zona e penso non mi ricapiterà più. Se dovvesse succedere, avviserei chi di competenza per salvaguardare noi e il ragno“.

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