Rapina a Bologna, pestato per pochi euro. Ventenne in carcere

L’aggressione è avvenuta nella notte tra martedì e mercoledì al parcheggio dell’ex manifattura Tabacchi. Il ragazzo di 23 anni è ricoverato in coma farmacologico

Nel riquadro  Ionut Garleanu, il 20enne rumeno arrestato

Nel riquadro Ionut Garleanu, il 20enne rumeno arrestato

Bologna, 15 settembre 2018 - In meno di ventiquattro ore la polizia di Stato ha individuato e sottoposto a fermo l’autore della violenta rapina ai danni di un ragazzo di 23 anni, aggredito e malmenato nel parcheggio della ex manifattura Tabacchi, nella notte tra martedì e mercoledì. Il fermo è stato convalidato nella giornata di giovedì e l’uomo, Ionut Garleanu, 20 anni, della Romania, sottoposto a custodia cautelare in carcere.

La vittima, rapinata di pochi euro, era finita ricoverata nel reparto di Rianimazione all’ospedale Maggiore in coma farmacologico per le lesioni subite. Il giovane è in condizioni serie, ma non è in pericolo di vita. Era stato aggredito dopo aver accompagnato un’amica a prendere l’auto nel parcheggio. 

Era la notte di mercoledì 12 settembre quando due giovani, dopo aver cenato in un pub, hanno deciso di fermarsi nel parcheggio dell’ex manifattura Tabacchi, per fumare l’ultima sigaretta prima di andare a dormire. Scesi dall’auto, dopo pochi minuti, sono stati avvicinati da due uomini sconosciuti con accento dell’est i quali gli hanno offerto sostanza stupefacente.

I ragazzi, hanno rifiutato l’illecita offerta e per tutta risposta uno dei due ignoti malfattori dopo aver estratto un coltello a serramanico gli ha chiesto del denaro minacciando il ragazzo che indietreggiava intimorito. Il rapinatore a questo punto lo ha raggiunto e dopo aver messo via il coltello gli ha sferrato un violentissimo pugno al volto provocandone la caduta e l’impatto con il suolo. Probabilmente nell'altra mano l'aggressore stringeva una pietra o un tirapugni.

Il rapinatore dopo avere frugato nelle tasche della vittima, si è allontanato velocemente in compagnia dell’altro ragazzo con cui era arrivato, imboccando via Ferrarese, direzione centro città. Nel contempo, la ragazza che, impaurita, si era rifugiata all’interno dell’auto da cui aveva visto tutta la scena, è uscita e ha chiamato i soccorsi per il suo amico che, a causa del pugno e del violento impatto con il suolo, era svenuto.

La Squadra Mobile, ha avviato tempestivamente le indagini acquisendo le immagini di tutte le telecamere di sorveglianza della zona e ha ricostruito la dinamica della violenta rapina sulla base delle testimonianze. Intuito che il delitto fosse stato commesso da soggetti gravitanti nella stessa zona dell’ex Manifattura Tabacchi, si è proceduto a un’incessante ricerca con pattugliamenti effettuati da personale in borghese che ha dato esito positivo nella notte tra mercoledì e giovedì, quando Garleanu è stato rintracciato nei pressi dello stesso parcheggio della ex manifattura e portato in Questura.

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