REDAZIONE BOLOGNA

Rapinarono un anziano a Crevalcore, tre giovani in carcere: uno è minorenne

I carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di San Giovanni in Persiceto hanno arrestato i presunti responsabili dei fatti dello scorso febbraio: entrarono dal balcone e rubarono contanti e due orologi

I carabinieri (immagine di archivio) hanno condotto le indagini

I carabinieri (immagine di archivio) hanno condotto le indagini

Bologna, 13 maggio 2025 – Erano entrati dal balcone e avevano rapinato un anziano di due orologi, 400 euro in contanti e la chiave dell’auto. I tre erano scappati, ma grazie alla descrizione della vittima e altre prove raccolte, i carabinieri del Nucleo operativo radiomobile di San Giovanni in Persiceto hanno arrestato e portato in carcere i presunti responsabili della rapina nell’abitazione dell’uomo, di cui un minorenne. Si tratta, fanno sapere i militari, di "un 20enne e un 17enne nati in Marocco e un 28enne nato a Bologna", indagati dalla Procura e dalla Procura dei minori del capoluogo emiliano per rapina aggravata in concorso.

La rapina

L'intervento dei carabinieri era scattato alle 13.10 del 24 febbraio scorso, quando l'anziano telefonò al 112 raccontando di essere stato rapinato in casa. L'uomo aveva riferito di essere stato allarmato da un tonfo che due persone avevano provocato entrando di nascosto da un balcone. I due erano armati e, sempre nel racconto dell’uomo, uno "si atteggiava da capo", impugnava un paio di forbici, mentre l'altro brandiva un coltello. Il giovane armato di forbici aveva minacciato l'85enne ("fuori i soldi o ti buchiamo"), mentre una terza persona faceva da palo fuori dalla porta. Alla fine i tre erano scappati con 400 euro in contanti, due orologi da polso e le chiavi dell'auto dell'anziano.

L’operazione

Grazie alla testimonianza della vittima e ad altre prove raccolte sulla scena del crimine, i Carabinieri hanno identificato i presunti responsabili, e alla fine i gip competenti hanno disposto, accogliendo le richieste dei pm, la custodia cautelare in carcere per i tre giovani.