Rapina in banca a Malalbergo, sequestrati impiegati e clienti

Malalbergo (Bologna), 9 agosto 2022- Come nei film: pistole spianate, volti coperti, fare deciso. Il tutto con un unico e preciso obiettivo: ’ripulire’ la banca e per farlo non hanno esitato a legare mani e piedi tutti coloro che si trovavano all’interno. Una bruttissima avventura quella vissuta da impiegati e clienti, venerdì mattina, nella filiale della Emil Banca di Piazza Unità d’Italia a Malalbergo. Per fortuna, grazie all’enorme sangue freddo dei dipendenti, nessuno è rimasto ferito. Il bottino? Cospicuo. I primi conteggio parlerebbero di 70mila euro.

"Persone organizzate, non certamente degli improvvisati", raccontavano ieri dallo stesso istituto. Stessa sensazione messa nero su bianco nei primi atti dei carabinieri della Compagnia di Molinella che hanno già sentito una serie di testimoni, repertato ogni possibile traccia e stanno stringendo il cerchio per risalire ai responsabili.

Venerdì, l’afa del mattino è intollerabile, il solito tran tran in una Malalbergo semi svuotata dalle vacanze agostane. Nessuno si aspetta ciò che sta per accadere all’interno della Emil Banca, dove difficilmente ci si ricorda una rapina. All’improvviso entra una persona, in mano tiene una pistola, il volto riesce a non mostrarlo nella porta a bussola e a coprirlo una volta entrato, subito dietro ecco un complice: non sono clienti, i tre impiegati se ne accorgono immediatamente.

"Fuori i soldi e non vi sarà fatto nulla", è l’imperativo sputato fuori dai banditi. Tra le casse, una in quell’esatto momento non è temporizzata per un guasto informatico accaduto la sera prima. E proprio da lì arriveranno i soldi.

La porta di ingresso e di uscita nel frattempo viene bloccata e i clienti – tre in tutto – vengono legati e immobilizzati all’interno insieme agli impiegati della filiale. Tutto durerà pochi minuti, il tempo di riempire i sacchi con il denaro e fuggire.

"I dipendenti – aggiungevano ieri dalla banca – sono stati bravissimi con un enorme sangue freddo, hanno mantenuto la calma e fatto ciò che gli era stato intimato, non mettendo mai in pericolo la loro incolumità e quelle dei clienti all’intero".

I banditi, secondo quanto emerso, sono fuggiti rubando la macchina del capo della filiale di Malalbergo che si trovava parcheggiata a poca distanza e che, a quanto pare, ancora non sarebbe stata ritrovata dagli inquirenti. Non è escluso che, fuori, una terza persona stesse attendendo i complici. Secondo i primi accertamenti, vista la capacità e la velocità di azione, si tratterebbe di persone del mestiere, non primi a questo genere di colpi. L’appello: se qualcuno è in possesso di informazioni utili, contatti immediatamente i carabinieri.