Rapina e pugni al coetaneo In carcere tre ventenni albanesi

La polizia ha intercettato la ‘gang’ in via Pietroni dopo l’aggressione e l’allarme dei passanti

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Hanno pestato un coetaneo, prendendolo a pugni e sbattendolo contro le porte dell’autobus su cui si trovavano, per poi trascinarlo giù di peso e continuare a picchiarlo alla fermata, per rubargli il portafoglio con dentro venti euro. Sono finiti in carcere con l’accusa di rapina aggravata in concorso tre ragazzi albanesi, uno di 20 e due di 21 anni, tutti con precedenti (stupefacenti il primo, reati contro il patrimonio il secondo e contro patrimonio e persona il terzo; i due ventunenni sono pure irregolari sul territorio italiano): è successo domenica pomeriggio attorno alle 17, in via Santo Stefano.

Diversi passanti infatti hanno chiamato la polizia perché tre giovani ne stavano picchiando un quarto alla fermata del bus 13.

Accorsi sul posto, gli agenti hanno però trovato solo la vittima, un ventenne italiano, che ha raccontato loro come, mentre si trovava sul bus diretto in centro con la fidanzata, fosse stato preso di mira dal trio, salito poco dopo di loro.

Uno dei ragazzi in particolare, in evidente stato di ebbrezza, aveva cominciato a spintonarlo e a toccargli le tasche dei pantaloni; alle proteste del giovane, erano cominciati i pugni.

A quel punto era intervenuto il conducente dell’autobus e, per tutta risposta, i tre avevano trascinato di peso la vittima in strada, alla fermata di via Santo Stefano, all’altezza del civico 44, per continuare a malmenarla indisturbati. Poi, si erano dati alla fuga.

Tre ragazzi corrispondenti alla descrizione della vittima sono stati intercettati e fermati dalle Volanti in via Petroni, in zona universitaria: uno di loro, il ventenne effettivamente risultato in stato di ebbrezza e che era parso a ’capo’ della gang nonostante fosse il più giovane, aveva in tasca proprio il portafoglio del ventenne italiano. A questo punto sono scattate le manette per tutti e tre. I giovani sono stati portati alla Dozza.

Il giovane malmenato, sebbene avesse riportato qualche contusione, ha rifiutato l’intervento del 118.

f. o.

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