Rapina Bologna, gioielliere sventa il colpo difendendosi con un machete

E’ successo in via D’Azeglio. In due lo minacciano e uno gli punta un cutter alla gola, ma lui li mette in fuga usando un’arma storica che aveva in negozio

Gioielli nella vetrina di una gioielleria (foto di repertorio)

Gioielli nella vetrina di una gioielleria (foto di repertorio)

Bologna, 13 febbraio 2020 – Si è concluso con un colpo di scena degno di un film di Quentin Tarantino il tentativo di rapina compiuto ieri pomeriggio in una gioielleria nel cuore del centro storico. Attorno alle 15.30, due uomini a volto scoperto sono entrati in negozio, in via D’Azeglio. Uno dei due ha finto di essere interessato a un orologio in vendita. E così ha chiesto al titolare, 62enne, di prenderlo dalla vetrina per poterlo vedere da vicino. Sfruttando il fatto che il commerciante fosse impegnato nell’operazione, il complice lo ha spinto contro il muro puntandogli un cutter alla gola. Il gioielliere si è però divincolato, correndo subito a impugnare una particolare arma che aveva in negozio, uno storico machete, con il quale ha spaventato e messo in fuga i malintenzionati. Ai due rapinatori non è così rimasto altro da fare se non scappare a piedi lungo via Farini, inseguiti a quel punto anche dalla polizia che era stata chiamata da una signora allarmata dopo aver sentito le urla provenienti dal negozio.  
è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro