Rapina Bologna: vendeva rilevatori di gas agli anziani truffandoli

L'uomo ha aggredito una delle vittime: si è così scoperta la tecnica del raggiro

I rilevatori di gas che venivano spacciati per obbligatori

I rilevatori di gas che venivano spacciati per obbligatori

Bologna, 24 luglio 2021 - È stato arrestato per rapina ed estorsione, dopo che, il 13 aprile scorso, ha convinto due anziani ultraottantenni a comprare due rilevatori di gas “obbligatori” per la loro abitazione al costo di 800 euro, e poi, quando questi hanno avuto un ripensamento, ha strappato loro di mani gli assegni già compilati e ha fatto cadere dalle scale di casa l’anziano marito che tentava di rincorrerlo. Ma l’arresto da parte degli agenti della Mobile di Stefano Rutolo, 34enne bresciano già noto alle forze dell’ordine (disposta per lui la misura cautelare dei domiciliari) ha aperto un vaso di Pandora. Su una catena di presunte truffe ad anziani (un fascicolo in merito è stato aperto a Brescia) da parte di un’azienda lombarda che vendeva rilevatori di gas.

A Bologna infatti tra gennaio e aprile scorsi sono state ben 5 le denunce da parte di anziani, cui addetti di questa azienda, millantando una obbligatorietà di legge inesistente, avevano installato in casa uno o piu (in un caso addirittura otto) di questi dispositivi anti gas, al prezzo di 400 euro l’uno. Ora, un blitz della polizia in un hotel del centro in cui soggiornavano alcuni rappresentanti dell’azienda bresciana ha portato al sequestro di questi rilevatori di gas, su cui sono in corso accertamenti, e dei conti correnti dell’azienda stessa. L’ordinanza di custodia cautelare è stata eseguita dalla Squadra mobile l’altra mattina in un hotel di Pisa, in cui l’uomo con ogni probabilità stava avviando attività simili a quelle perpetrate in città.

 

 

 

 

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