Bologna, sequestrò e rapinò un anziano. Arrestato

Il colpo a luglio scorso ai danni di Fernando Brighetti. I carabinieri hanno preso un albanese di 32 anni, era scappato in Belgio. Caccia al complice

Fernando Brighetti, 77 anni (Schicchi)

Fernando Brighetti, 77 anni (Schicchi)

Bologna, 20 febbraio 2019 - Fernando Brighetti era stato aggredito nella sua casa nelle campagne di Borgo Panigale alla periferia di Bologna, minacciato per 40 minuti con una pistola alla testa e anche picchiato, quando aveva accennato una reazione tentando di sollevare il passamontagna a uno dei malviventi. I rapinatori sono poi fuggiti con un migliaio di euro e alcuni oggetti in oro, alcuni anche ricordi di parenti scomparsi. A farne le spese erano stati anche i cagnolini dell'anziano, a cui il rapinatore aveva minacciato di fare del male se l'uomo avesse chiamato i soccorsi.

"Mi hanno prima detto ‘stai zitto, sennò ti sparo’, puntandomi la pistola alla testa", raccontò Brighetti, agricoltore di 77 anni, poche ore dopo la terribile esperienza. Era il 31 luglio 2018. Dopo mesi di indagini i carabinieri hanno arrestato uno dei presunti autori della violenta rapina. È un 32enne albanese, regolare in Italia e residente a Castelnuovo Rangone, raggiunto da un ordine di arresto per rapina aggravata, in concorso con un complice che, per ora, resta libero.

Il 32enne era stato identificato già qualche mese fa dagli investigatori dell'Arma, che sono risaliti a lui dalle descrizioni di un'auto sulla quale i rapinatori erano stati visti. L'uomo, però, era scappato in Belgio. Nei giorni scorsi è rientrato a Castelnuovo Rangone dove i militari lo hanno portato in cella.

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