Bologna, 15 marzo 2018 – Sebbene avesse una stampella non si era tirato indietro davanti alla possibilità di rapinare un giovane bolognese di 26 anni. Anzi, aveva usato proprio la stampella per colpire in testa la sua vittima. Il derubato, però, nella sua denuncia alla polizia aveva insistito su questo particolare.
Così quando i poliziotti – per un colpo di fortuna, proprio quelli che avevano raccolto la denuncia – hanno visto questo ragazzo passare sotto il portico della questura lo hanno riconosciuto dalla stampella e da altri particolari decritti dal bolognese rapinato. Lo hanno fermato e portato all'interno della questura, dove il 21enne di Cento – nato in Italia da una famiglia magrebina – è stato riconosciuto dalla sua vittima e subito denunciato per furto aggravato in concorso.
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