Rapina in tabaccheria Bologna, arrestato l’autore del colpo in Borgo San Pietro

In manette un 28enne. La polizia lo ha rintracciato in un B&B dopo una attività di indagine portata avanti anche grazie alla telecamere presenti in zona

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Bologna, 21 settembre 2020 – Arrestato dagli agenti della squadra mobile il 28enne italiano, G. B. le sue iniziali, che il 15 settembre, armato di coltello, aveva rapinato una tabaccheria in pieno giorno in via del Borgo di San Pietro. Il rapinatore era entrato nel locale nel pomeriggio con il volto coperto da una sciarpa, occhiali da sole e una mascherina. Poi, brandendo un coltello con una lama di circa 10 centimetri, si era portato nei pressi del banco dove c’era il titolare e, dopo averlo minacciato con l’arma, aveva portato via l’intero fondo cassa, pari a circa 600 euro. Nonostante l’azione violenta, il commerciante con altre due persone ha reagito, tentando di bloccare in strada il rapinatore non riuscendo, però, nell’intento. Il malvivente ha infatti estratto di nuovo il coltello costringendo le persone a indietreggiare e lasciarlo fuggire. Le indagini hanno analizzato un gran numero di filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza, sia interne alla tabaccheria che posizionate sulla via di fuga del rapinatore. Proprio grazie a tali accertamenti si riusciva a ricostruire il percorso da lui effettuato e lo si notava entrare all’interno di uno stabile in viale Masini. L’attività di ricerca serrata ha portato così a individuare un appartamento sito al sesto piano dello stabile, adibito a “B&B”, dove è stato rintracciato e identificato l’autore della rapina che veniva identificato nel 28enne, nato a Bologna. I poliziotti della squadra mobile hanno perquisito l’appartamento, recuperando sia il coltello che gli indumenti utilizzati durante la rapina. Il malvivente, con precedenti per reati contro il patrimonio e destinatario di condanne definitive, sul quale gravava anche un rintraccio per la sottoposizione alla sorveglianza speciale disposta dal Tribunale di Bologna, è stato accompagnato in Questura e nei suoi confronti si è proceduto al fermo di polizia giudiziaria. L’uomo è stato così accompagnato in carcere.

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