
I carabinieri hanno indagato sulla rapina aggravata trovando i presunti responsabili
Identificati dai carabinieri del nucleo operativo radiomobile di San Giovanni in Persiceto i tre giovani che nel febbraio scorso rapinarono un anziano in casa nella frazione Bolognina a Crevalcore. I militari dell’Arma hanno eseguito una ordinanza applicativa della misura di custodia cautelare in carcere, nei confronti dei presunti responsabili, un 20enne e un 17enne nati in Marocco e un 28enne nato a Bologna, indagati dalla procura di Bologna per rapina aggravata in concorso ai danni di un 85enne. Alle 13,10 del 24 febbraio scorso, l’anziano telefonò al 112 dicendo di essere stato rapinato in casa. All’arrivo dei carabinieri, l’uomo riferì di aver udito un tonfo che due persone avevano provocato entrando di nascosto nell’appartamento da un balcone situato a pochi metri dal suolo.
L’anziano raccontò ai militari dell’Arma che i due malviventi erano armati, "in particolare, quello che si atteggiava da capo, impugnava un paio di forbici, l’altro, invece, un coltello". Spaventato dall’atteggiamento minaccioso del capo che urlava frasi del tipo: "Fuori i soldi o ti buchiamo!", l’anziano subì la rapina, non riuscendo neanche ad allontanarsi perché davanti alla porta d’ingresso c’era una terza persona, più giovane, che faceva da palo.
Alla fine i tre malviventi fuggirono riuscendo a impossessarsi di 400 euro in contanti, di due orologi da polso, di cui uno non funzionante e delle chiavi d’accensione dell’automobile dell’anziano. E i carabinieri giunsero ben presto a casa dell’anziano rincuorandolo e avviando le indagini per trovare i responsabili. I militari dell’Arma sono riusciti a risalire all’identità dei tre ragazzi grazie a un sopralluogo accurato e dettagliato ma anche grazie alla testimonianza dell’anziano, che è stata determinante. Il pensionato ha infatti descritto molto bene in particolare uno dei tre rapinatori. Quindi, gli investigatori dell’Arma hanno prima rintracciato e identificato uno dei tre che poi ha fornito informazioni utili a rintracciare gli atri due. Una volta identificati i presunti responsabili della rapina, i carabinieri hanno comunicato la notizia di reato alla procura di Bologna, ordinaria per il 20enne e il 28enne e dei minorenni per il 17enne.
Le richieste dei pubblici ministeri sono state accolte dai rispettivi giudici per le indagini preliminari che hanno emesso l’applicazione della misura cautelare in carcere nei confronti dei ragazzi. "Stiamo attraversando un momento complicato – aveva detto il sindaco di Crevalcore, Marco Martelli a margine dell’accaduto –. Come amministrazione comunale stiamo ragionando per poter potenziare la videosorveglianza del territorio e per controllare meglio la sala d’aspetto della stazione ferroviaria".
p. l. t.