REDAZIONE BOLOGNA

Rapinarono un centro massaggi e legarono titolare e dipendente: tre arresti

Fingendosi clienti sono entrati nel locale di via Zaccherini e hanno minacciato le due donne con una pistola: la polizia ha dato esecuzione alle misure cautelari in carcere nei confronti di tre uomini di 36, 56 e 60 anni

Rapina a mano armata in un centro massaggi, la Polizia di Stato dà esecuzione a tre misure cautelari in carcere

Rapina a mano armata in un centro massaggi, la Polizia di Stato dà esecuzione a tre misure cautelari in carcere

Bologna, 8 aprile 2025 – Fingendosi clienti rapinarono un centro massaggi e legarono mani e piedi della titolare e di una sua dipendente per agevolare la loro fuga.

Per questo oggi, a Bologna, la polizia di Stato ha dato esecuzione a tre misure cautelari in carcere – emesse dal Gip del Tribunale di Bologna su richiesta della Procura della Repubblica – a carico di tre soggetti sospettati di essere gli autori della rapina a mano armata avvenuta il 18 dicembre dello scorso anno.

Il 18 dicembre scorso le Volanti della Questura di Bologna sono intervenute in un centro massaggi di via Zaccherini: tre persone, parzialmente travisate, dopo essere entrate nel centro massaggi fingendosi clienti, avevano costretto la titolare ed una dipendente a consegnare il fondo cassa ed alcune borse minacciandole con una pistola. La titolare e la dipendente sono state poi legate ai piedi e alle mani per agevolare la fuga dei malviventi.

Sono scattate immediatamente le indagini degli investigatori della Squadra Mobile di Bologna che si sono concentrate, in particolare, nel contesto della criminalità di matrice cinese.

L’attività investigativa svolta ha permesso di raccogliere indizi a carico di tre cittadini cinesi, di 60, 56 e 36 anni, già gravati da un precedente per estorsione in danno di un connazionale gerente di un altro centro massaggi.

Dei tre, due sono stati individuati a Bologna mentre il terzo a Firenze e stamattina sono stati condotti in carcere.