Rapinava anziani e disabili in strada: incastrato dalle telecamere

Le sue vittime erano scelte con cura: anziani, donne o con gravi problemi fisici. L’orario in cui colpire poi era sempre lo stesso: tra le 14 e le 16. Ma alla fine gli uomini di Giuseppe Pititto sono risaliti a lui e su ordine del pm Rossella Poggioli lo hanno arrestato con l’accusa di rapina: si tratta di Gian Battista Montanari, bolognese di 43 anni, con una sfilza di precedenti contro il patrimonio. Quattro gli episodi che la Procura gli contesta: il primo il 17 aprile in via Corticella quando aggredì e strappò la borsa a un 84enne bolognese il quale finì a terra riportando ferite guaribili in 40 giorni. Nella stessa giornata, in via Torreggiani, si scagliò contro un disabile il quale restò senza cellulare e non potè fare altro che osservare il malvivente fuggire. Il 20 aprile l’uomo tornò a colpire e questa volta in via Lombardi per poi replicare il 4 maggio in via Parri: vittime due donne cinquantenni alle quali, con violenza, rubò la borsetta.

Il resto è stato il lavoro della Mobile che è arrivata a Montanari grazie a tre elementi fondamentali: le testimonianze delle vittime, i filmati delle telecamere che hanno ripreso i blitz, infine i vestiti usati per le rapine ritrovati nell’abitazione del 43enne in zona Bolognina. "Un soggetto particolarmente violento che andava fermato", ha spiegato Pititto, capo della Mobile. Dal quale è arrivato un appello rivolto ad altre potenziali vittime di Montanari: "Contattare immediatamente il 113".

n.b.

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