Rapine Bologna, farmacie nel mirino. Due colpi in otto ore

I colpi messi a segno in via Murri e alla Provvidenza di via Massarenti. Bottino: 1.300 euro

Su entrambe le rapine indaga la polizia

Su entrambe le rapine indaga la polizia

Bologna, 8 dicembre 2019 - Farmacie nel mirino dei rapinatori che, l’altro giorno, hanno colpito due attività nel giro di poche ore. Il primo colpo è stato messo a segno intorno alle 10,45 alla farmacia dello Sterlino, in via Murri. Qui un uomo, con il volto coperto da uno scalda collo, un cappuccio in testa e guanti alle mani, si è avvicinato al bancone, dove in quel momento c’erano due farmaciste, e ha chiesto, in italiano, di consegnargli tutto il denaro presente in cassa. Nella farmacia era presente anche un cliente, che ha assistito a tutta la scena. Per rendere più ‘incisiva’ la richiesta, l’uomo ha minacciato le dottoresse con un cutter : una delle due ha quindi aperto il cassettino del registratore di cassa e il rapinatore si è servito da solo, portando via circa 700 euro. Una volta ottenuto il denaro, è scappato in sella a una bicicletta. In via Murri è arrivata la polizia, con le Volanti e la Scientifica, che ha acquisito i video ripresi dalle telecamere di sorveglianza del negozio, che hanno immortalato tutta la sequenza.

Una scena analoga si è ripetuta nel pomeriggio dello stesso giorno, intorno alle 18,30, questa volta in via Massarenti , dove a chiamare il 113 è stata la farmacista della Provvidenza , denunciando la rapina appena avvenuta. La dinamica è speculare a quella del colpo precedente: un uomo, questa volta con il volto coperto da un casco integrale, si è avvicinato alla farmacista brandendo un coltello da cucina e chiedendole di aprire la cassa. Poi, invece di infilare le mani nel registratore, se lo è direttamente portato via, allontanandosi poi lungo via Massarenti a bordo di uno scooter. Nella farmacia, al momento del colpo, la dottoressa non era sola: il titolare, però, si trovava sul retro e non si è accorto che a cosa fatte della rapina che ha fruttato circa 600 euro . Anche in questo caso la Scientifica è intervenuta sulla scena, acquisendo i video delll’impianto interno di sorveglianza.

L’ultima rapina in farmacia era stata messa a segno alla Beata Vergine di San Luca in via D’Azeglio lo scorso 6 ottobre, una domenica sera: in quella circostanza, a seguito delle indagini serrate avviate dagli uomini della Squadra mobile di Luca Armeni il rapinatore, un catanese di 48 anni incensurato, era stato individuato e arrestato nel giro di 48 ore. Pochi giorni dopo nel mirino erano finite anche la farmacia Corticella di via Bentini e quella del Borgo, di via Marco Emilio Lepido. In entrambi i casi, però, i ladri hanno agito di notte, entrando direttamente con delle auto (un pick-up e una Jeep) usati come ariete, dentro i due locali e provocando ovviamente danni ingenti, a fronte dei quali il bottino (fondo cassa e poco altro) appare praticamente irrisorio.

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