Rave party abusivo nel Parco dei Gessi

Allarme dei residenti per la musica, intervento dei carabinieri in via di Gaibola. Denunciati 41 partecipanti fra cui quattro minorenni

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Organizzano un rave party, ovviamente abusivo, ma i residenti chiamano le forze dell’ordine. I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di San Lazzaro, comandati dal tenente Antonino Fallo, hanno sventato la festa illegale e denunciato 41 persone, tra cui quattro minorenni, provenienti da tutta Italia.

I fatti risalgono a domenica, poco dopo le 11 del mattino, in via Gaibola, sulle colline fra San Lazzaro e Bologna. I residenti della zona hanno, infatti, chiamato più volte la centrale operativa del 112 per segnalare che si sentiva una musica ad alto volume e frastuono provenire da quella che dovrebbe essere una zona semi-boschiva del parco dei Gessi. I carabinieri, a quel punto, si sono recati sul posto con più pattuglie e seguendo il suono della musica sono riusciti a trovare il gruppo di persone, circa un centinaio, intente a ballare e bivaccare con totale noncuranza dell’illegalità della festa. Alla vista dei militari molti dei partecipanti sono riusciti a scappare e dileguarsi. Altri, invece, quasi la metà, sono stati fermati dai carabinieri e denunciati per invasione di terreni: si tratta di 41 persone di età compresa fra i 16 ed i 45 anni.

Tutti questi sono, poi, stati sanzionati amministrativamente per aver allestito la festa senza alcuna licenza né permesso. Non c’è ancora traccia degli organizzatori del rave party, ma ci sono già in corso alcuni accertamenti per identificarli. Questi, infatti, dovranno poi rispondere anche del reato di avere organizzato il rave abusivo. Quel che è certo è che i carabinieri del Radiomobile di San Lazzaro in un’ora sono riusciti a far andare via tutti. Il campo dove stavano allestendo il tutto era in una proprietà privata nei pressi del parco dei Gessi. Non si tratta, purtroppo, del primo episodio del genere. Già altre volte gli uomini della Compagnia di San Lazzaro di Savena erano intervenuti per ‘rovinare la festa’ durante rave party clandestini.

L’ultimo episodio si è verificato nel luglio scorso nel territorio di Monterenzio. Un centinaio di persone si erano ritrovate in un’area verde privata in località Casoni, nella prima collina affacciata sulla valle dell’Idice. Alcuni residenti avevano notato un movimento sospetto di giovani e così avevano allertato l’Arma, chiamando il 112. Sempre nella stessa area, l’anno prima, si erano ritrovate ben 300 persone, di varie età, per un rave party abusivo. Erano stati tutti denunciati dai militari.

Zoe Pederzini

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