Reddito di cittadinanza, 62 'furbetti' scovati a Bologna. Tra loro anche detenuti

Blitz della Guardia di Finanza: i denunciati si sarebbero intascati illecitamente 340mila euro in tutto. Tra gli imbroglioni pizzicati anche esponenti della criminalità organizzata

Guardia di Finanza, foto generica

Guardia di Finanza, foto generica

Bologna, 3 dicembre 2021 - Fiamme gialle in azione a Bologna per scovare i furbetti - ma il vezzeggiativo non rende l'idea - del reddito di cittadinanza: nell'ambito dei controlli in collaborazione con l'Inps la Guardia di Finanza ha trovato 62 persone che avrebbero percepito illecitamente il sussidio, per un ammontare complessivo di oltre 340 mila euro.  Tutti e 62 i 'furbetti' sono quindi stati denunciati alla Procura per aver violato le norme sul reddito di cittadinanza, e ora rischiano da due a sei anni di reclusione.

I finanzieri hanno poi segnalato i loro nomi alle competenti Direzioni Provinciali dell'Inps per l'immediata revoca dell'erogazione del beneficio e l'attivazione del recupero delle somme indebitamente intascate, nonché il blocco dei contributi richiesti e non ancora erogati per oltre 210mila euro.

Qualche esempio dei furbetti beccati? Incrociando le banche dati messe a disposizione dall'Inps con gli strumenti della Gdf sono state scoperti 16 beneficiari che, presentando la domanda, avevano 'dimenticato' di specificare che sono detenuti o sottoposti ad altra misura restrittiva della libertà personale. Tra gli indebiti beneficiari del reddito di cittadinanza" sono stati individuati anche esponenti della criminalità organizzata.   

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