Renner vola anche senza il mercato russo

Ricavi cresciuti del 10% nonostante il conflitto. Premio di 1.700 euro per i dipendenti e tredicesima anticipata a novembre

Migration

La multinazionale delle vernici per legno Renner vola e supporta i lavoratori contro il carovita. Sarà un buon Natale per i dipendenti Renner Italia. L’azienda consolida il primato nel comparto delle vernici industriali per il legno e, come sempre, riserva un’attenzione particolare ai propri lavoratori. Il premio 2022 ammonterà a 1.700 euro per ciascuno dei 370 dipendenti. I compensi aggiuntivi alla retribuzione di base saranno erogati nella busta-paga del prossimo gennaio. Non è l’unica buona notizia.

I dipendenti hanno anche beneficiato di 500 euro di welfare. Inoltre, per far fronte al rincaro della mensa è stato deliberato un aumento del buono pasto quotidiano, mentre nella tradizionale strenna natalizia ogni dipendente troverà anche un coupon da 50 euro da spendere nei supermercati o sugli e-commerce. L’azienda aveva anche varato, come tante altre, il bonus carburante da 200 euro. E per far fronte alle esigenze di liquidità, i 1012 della tredicesima erano stati anticipati nello stipendio di novembre. Tutto ciò è possibile naturalmente grazie a un’azienda in salute. Nonostante la congiuntura complicata e la perdita di un mercato come quello russo, che per Renner Italia valeva quasi il 15% del proprio fatturato, la società di Minerbio chiuderà il 2022 con ricavi pari a 182 milioni (+10%).

Un deciso balzo in avanti rispetto al fatturato 2021. "Se siamo rapidamente diventati i numeri uno del settore, è merito delle persone che non si sono mai risparmiate – commenta Lindo Aldrovandi, fondatore e attuale ad di Renner –. Mi riferisco innanzitutto alle persone del team, che hanno svolto un lavoro incredibile e sentono questa azienda come la propria casa. Insieme abbiamo trovato e continueremo a trovare valide alternative per reagire alle difficoltà sollevate dal conflitto ucraino-russo. Per noi il mercato russo da sempre era uno sbocco naturale. Ma il mondo è grande e prodotti e servizi Renner Italia sono richiesti in tutti i continenti".

L’obiettivo in casa Renner è continuare a creare lavoro: "Questa è una riconosciuta fucina di talenti. Attrattiva e stimolante – afferma l’amministratore delegato –. Sono state la competenza, l’innovazione e la passione di lavoratrici e lavoratori che hanno fatto grande in così poco tempo il marchio. Ma quando parlo di persone mi riferisco anche alle migliaia di clienti che in tutto il mondo premiano la chimica, la tecnologia e il design made in Italy che quotidianamente produciamo a Minerbio". "Per consolidare il primato continueremo a investire nelle persone e nella ricerca – aggiunge Aldrovandi –. Siamo consapevoli, infatti, che soltanto attraverso il servizio e l’innovazione si possa recitare un ruolo da protagonisti in ambiti altamente competitivi".

Zoe Pederzini

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro