Restaurato l’antico lavatoio "Così teniamo viva la memoria"

Inaugurata la riqualificazione dei Due Pozzi a Pian del Voglio. Il sindaco Santoni: "Altri. interventi in programma"

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Il taglio del nastro al lavatoio restaurato di Pian del Voglio

La nuova inaugurazione dello storico lavatoio di Pian del Voglio, indicato con il nome di ‘Due Pozzi’ dalla popolazione locale, dopo l’esecuzione dei lavori di restauro, è una delle operazioni che l’amministrazione di San Benedetto Val di Sambro sta mettendo in campo per rivisitare le tradizioni montane. Nel territorio dell’alto Appennino, fino alla metà degli anni ‘50 del secolo scorso, erano pochissime le comunità e abitazioni servite dall’acquedotto: ad esempio nel territorio sanbendettese solo il 26% degli edifici era connessa all’acquedotto. I lavatoi, quindi, erano elementi fondamentali per la vita quotidiana delle comunità rurali.

Spesso questi luoghi erano occasione di socialità e di convivialità, soprattutto per le donne di un tempo cui toccava il compito di attingere acqua per gli usi domestici e fare il bucato. "Anche il recupero di queste peculiarità assai diffuse nel nostro territorio – ha spiegato il sindaco di San Benedetto Alessandro Santoni – ha caratterizzato in questi anni la nostra azione amministrativa: il restauro dei Due Pozzi di Pian del Voglio non è infatti né il primo e neppure l’ultimo di questi interventi che molto spesso facciamo proprio assieme alle comunità locali. Il perché è molto semplice: il loro recupero rappresenta ancora una volta il segno della volontà di mantenere viva la memoria delle nostre origini e delle nostra tradizioni, al contempo qualificando e riqualificando i nostri borghi".

I fondi utilizzati per il restauro ammontano a 18.900 euro e sono stati resi disponibili dalla Bonifica Renana, mentre la famiglia Lenzi ha concesso al Comune il mappale su cui il manufatto è collocato, in ricordo di Giulio e Eleonora. "La vecchia struttura – spiega per la Bonifica Renana il progettista dell’opera, Andrea Gherardini – è stata recuperata e attrezzata con una fontana e una seduta, creando un luogo comodo e utile per la sosta di chi passa da questa strada. Nella scelta dei materiali, si è privilegiata la pietra serena e il legno di castagno, elementi caratterizzanti del paesaggio appenninico e degli interventi della Bonifica Renana in montagna". L’intervento di recupero dello storico lavatoio conclude le attività di sistemazione idraulica dei rii comunali tenendo presente che un tempo il lavatoio era alimentato da una sorgente oggi non più presente.

Massimo Selleri

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