Restyling Dall’Ara, le chiavi a Fincantieri

L’azienda ha ricostruito il Ponte Morandi di Genova. Fenucci: "Partner importante, questa operazione diventerà un modello da seguire".

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L’operazione restyling del Dall’Ara è pronta ad approdare in Comune. Il Bologna ha messo al posto giusto anche l’ultimo tassello mancante: il partner dei lavori. Sarà Fincantieri Infrastructure.

Il Bologna ha reso noto l’accordo di partnership con un comunicato e l’ad rossoblù Claudio Fenucci manifesta tutta la sua soddisfazione per una mossa decisiva, al termine di oltre quattro anni di lavoro sul tema stadio: "E’ una partnership importante con un’azienda solida e di comprovata tradizione nel comparto delle grandi opere. L’operazione che si sta delineando potrà rappresentare un modello di collaborazione innovativa tra pubblico e privato non solo per la presenza del Comune di Bologna, ma anche perché l’azionista di riferimento di Fincantieri è un soggetto pubblico".

Fincantieri è infatti partecipato al 71,64% da Cassa Depositi e Prestiti, a propria volta controllata per l’83% dal Ministero dell’economia e per la restante parte da Banche. E cassa di Depositi e prestiti ha poco più del 2 per cento di quote del Credito Sportivo, dal quale il Bologna ha ottenuto il finanziamento per l’operazione.

Il Bologna si è mosso in maniera sinergica con aziende pubbliche, che in questo momento di ripartenza "garantiranno ricadute positive per il territorio", recita il comunicato rossoblù.

Fincantieri è soprattutto il Gruppo che ha ottenuto dal Governo, insieme a Salini Impregilo, il mandato per la ricostruzione del Ponte Morandi di Genova, di cui ha realizzato tutta la sovrastruttura in acciaio del viadotto sul Polcevera, progettata, ingegnerizzata, realizzata, trasportata e "varata" in quota da Fincantieri Infrastructure.

Il gruppo realizzerà i lavori in più fasi: a Valeggio sul Mincio, sede di FC Infastructure, verranno realizzate le attività di carpenteria mentre per ciò che riguarda l’ambito impiantistico ed edile è previsto anche il coinvolgimento di aziende del territorio.

I lavori partiranno probabilmente nel 2022. Il Bologna ha in mano il progetto definitivo, l’accordo di finanziamento con il Credito Sportivo, il partner. E’ tutto pronto. Ora attende la chiamata di Palazzo d’Accursio per poter andare a depositare le carte e dare il via all’Iter che porterà al via dei lavori, una volta trovata una casa che ospiti i rossoblù nei primi 18 mesi dei lavori (in cui il Dall’Ara sarà inagibile), che dovrebbero durare in tutto circa tre anni.

E’ un accordo che soddisfa tutti, anche il Sindaco Virginio Merola, chiamato a firmare l’atto di indirizzo. "E’ un segnale concreto di ripartenza per la città. Il progetto, un forte partner industriale, l’intera operazione per il nuovo Dall’Ara, che vede il Comune protagonista assieme al Bologna, rappresentano la chiave strategica per la profonda riqualificazione di un importante quadrante della nostra città".

Operazione che raccoglie il plauso anche della presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini: "La partnership tra Bologna e Fincantieri è una bellissima notizia in questo delicato momento. E’ il segnale che serviva, visto che lo sport, cosi’ come i grandi eventi musicali, subiscono le negative ricadute dovute alla pandemia".

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