Restyling in Bolognina per 630 alloggi Acer: investimento da 24 milioni

Allarme sui cantieri. Il sindaco Lepore avverte: . "Servono aziende robuste, . non possiamo fermarli"

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Nuova vita per 630 appartamenti, dove vivono 1.300 persone. Con un investimento da 23,8 milioni di euro tra Superbonus 110% e fondi Pnrr, i caseggiati Acer in Bolognina cambieranno volto. La conferma arriva dal sindaco Matteo Lepore nel corso del suo tour per la settimana da sindaco di quartiere al Navile. Diversi gli interventi, come spiegato anche dal presidente di Acer Marco Bertuzzi, ieri nel cantiere di via Serra.

Si prevedono quasi 8 milioni d’investimento per 38 alloggi che verranno ultimati a fine anno, grazie alla riqualificazione di un fabbricato costruito nel 1908.

"Questo ci consentirà l’anno prossimo di fare le prime assegnazioni", spiega Bertuzzi. Il palazzo peraltro forma una corte interna con altri due palazzi Erp che verranno a loro volta ristrutturati col Superbonus 110%.

Nuova vita anche per le corti Erp di via Albani e via Zampieri grazie ai fondi Pnrr e al Superbonus del 110%. Qui c’è il fabbricato ex fuochisti, un magazzino in disuso di proprietà Acer nella corte di via Di Vicenzo, che – dice Bertuzzi – "diventerà il primo centro di documentazione sulla casa popolare e operaia di Bologna e del mondo, dove si potranno svolgere attività museali e iniziative per i cittadini". L’investimento totale è di oltre 9 milioni di euro per 464 alloggi destinati a mille persone.

Infine, la corte Erp di via Fioravanti-Bolognese-Tibaldi-Colonna: oltre 2 milioni di investimenti di riqualificazione energetica a carico del programma Superbonus 110% per 72 alloggi in cui oggi abitano 142 persone.

Un tema, quello del caro-energia, molto sentito. Come ha ricordato la vicesindaca e assessora alla Casa Emily Clancy: "Nei palazzi Erp della Bolognina verranno realizzate anche le comunità energetiche, proprio dove il problema è più sentito".

Ciliegina sulla torta, il co-housing di via Fioravanti 24, all’ex mercato che partirà nelle prossime settimane: 11 unità abitative per 33 posti letto con un investimento di 3,6 milioni di euro.

Restano due nodi: il primo, quello sui costi delle materie prime; il secondo riguarda i tempi per il Superbonus. Il sindaco Lepore insiste. "Alcune aziende si sono ritirate dai cantieri, il prezziario va adeguato all’inflazione. Il governo è già intervenuto, ma l’allarme resta. Abbiamo bisogno di aziende robuste perché i cantieri non si possono fermare", è il mantra. Sul Superbonus 110%, invece, è Bertuzzi a incalzare: "Con il Comune abbiamo scritto al premier Draghi chiedendogli un anno in più di tempo per quelle imprese che hanno già fatto il bando europeo. Ciò che vorremmo è prorogare i bandi al 31 dicembre del 2024, anziché nel 2023".

ros. carb.

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