Rianimatori crescono Al via corso per bambini

Bimbi tra i 6 e i 10 anni formati nella rianimazione cardio-polmonare. Accade all’Iis Aldini Valeriani durante un pomeriggio di incontri fra docenti che arrivano in via Bassanelli con i figli. Che fare? Miriam Pistillo, prof di Matematica e cuore pulsante del Centro di formazione scolastico regionale Blsd-Irc, si offre di intrattenerli. Come? Insegnandogli, con manichini tarati sui bimbi, le manovre della rianimazione cardio-polmonare, aggiungendo per di più un finto defibrillatore su cui farli ‘smanettare’. Risultato: piccoli rianimatori crescono al punto che domani, alle 10, al parco della Resistenza a San Lazzaro, il Centro di formazione scolastico regionale Blsd-Irc sarà presente con uno stand alla festa dell’onlus Piccoli Grandi Cuori.

"Erano tutti molti incuriositi, attenti e soprattutto imparano molto in fretta, recependo bene quello che gli viene insegnato", osserva la prof di Matematica il cui test sugli under 10 prende le mosse da un progetto ad hoc dell’Ausl di Bologna che si chiama Kids save lives ovvero i bambini salvano vite. Ogni età ha il suo step formativo come sa bene Federico Semeraro, medico rianimatore dell’Ausl di Bologna all’ospedale Maggiore, quando diventa loro insegnante. "I bambini non creano resistenze, né hanno paura, sono molto disponibili ad apprendere" e soprattutto sono implacabili "nel porre domande anche le più difficili", rivela Semeraro. "I lavori scientifici ci dicono che già a dodici anni – spiega il rianimatore – un ragazzo ha la forza necessaria per un buon massaggio cardiaco" e, in taluni casi persino è in grado di usare un defibrillatore.

I più piccolini "riconoscono il pericolo e possono chiamare il 118" e tra i 6 e i 10 anni possono imparare il massaggio cardiaco. Insomma "insegnare ai più piccoli, ma anche ai ragazzi di elementari, medie e superiori si può" e soprattutto si deve considerato che l’arresto cardiaco è la terza causa di morte e avere una persona formata nelle manovre può davvero salvare la vita. Finanziato dalla Fondazione del Monte, Kids save lives nasce proprio con questo intento.

Federica Gieri Samoggia