Riapre la bretella di Sasso Marconi, due chilometri di superstrada

Un disagio in meno per gli automobilisti della valle del Reno che potranno accedere direttamente al casello

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Riapre domattina la bretella di collegamento tra la Nuova Porrettana e il casello autostradale dei Cinque Cerri, a Sasso Marconi. Un disagio in meno per gli automobilisti della valle del Reno che da oltre sei mesi sommavano la chiusura del cosiddetto ‘Raccordo R34’ alla chiusura del ponte Leonardo da Vinci. Puntuale rispetto ai tempi annunciati così la circolazione che era deviata sulla viabilità ordinaria da domani potrà giovarsi dei due chilometri di superstrada che collegano direttamente la viabilità di scorrimento veloce nella media valle. Ma con un particolare che richiede grande attenzione. La carreggiata del raccordo che riapre non sarà più a due corsie per la stessa direzione di marcia. Sarà invece a doppio scorrimento di marcia. Potrà essere percorsa, quindi, sia da chi proviene da nord e deve procedere verso il casello sia da chi proviene da sud e deve recarsi verso Bologna.

Chiarisce il sindaco di Sasso Roberto Parmeggiani: "Questo è un cambiamento importante rispetto all’uso precedente e invito tutti a prestare molta attenzione nei primi giorni di utilizzo per non confondersi e causare incidenti". Controlli intensificati quindi da parte della Polizia locale perchè va ricordato che questo raccordo è di proprietà di Autostrade per l’Italia, che nei mesi scorsi ha realizzato attività propedeutiche alla realizzazione del bypass autostradale della galleria Monte Mario. Si tratta della predisposizione della futura deviazione del traffico dell’autostrada necessario per permettere i lavori di consolidamento della galleria che sta nel tratto tra Sasso Marconi nord e Sasso Marconi dell’autostrada A1 Milano-Napoli. Un provvedimento che era stato annunciato prima dell’inverno, modificato e in parte rinviato dopo una trattativa con i tredici sindaci dell’Appennino e la Prefettura di Bologna, e che ora ha terminato la fase preparatoria con la realizzazione di una rotatoria di collegamento con la Nuova Porrettana. Lo stop del transito sul ramo del raccordo in direzione Bologna è motivato con la necessità di svolgere interventi di manutenzione straordinaria delle barriere di sicurezza e di stabilizzazione della parete rocciosa, esposta al rischio di caduta massi. Si sono così create le condizioni per deviare il traffico autostradale sulla doppia corsia del raccordo oggi ritornato di pertinenza autostradale, by-passando la ‘canna’ della galleria di Monte Mario che sarà oggetto di lavori di consolidamento strutturale. Gabriele Mignardi

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